Benevento

E' rebus Regionarie nel Sannio per il Movimento Cinque Stelle. Com'è noto, infatti, nella rosa dei candidati grillini per le Regionarie i candidati sanniti sono 7, sei uomini e una sola donna, Marianna Farese di Benevento.
Nel caso in cui Mastella domani confermasse le dimissioni il problema non esisterebbe: decadendo dal suo ruolo di consigliera Marianna Farese sarebbe, a prescindere dalla preferenze incassate su Rousseau la candidata sannita per Palazzo Santa Lucia del Movimento Cinque Stelle. Diversamente , con Mastella che ritira le dimissioni e prosegue, ci sarebbe un problema: Marianna Farese non potrebbe candidarsi (alle Regionali) neppure dimettendosi perché è alla prima legislatura, non completandola non potrebbe usufruire del simbolo del Movimento, dunque strada chiusa.
Che fare? E' una domanda che in queste ore serpeggia tra molti attivisti pentastellati che tifano per le dimissioni di Mastella proprio per questo motivo. La legge obbliga ad avere almeno un candidato donna: se l'ipotesi Marianna Farese viene a cadere serve un'altra soluzione. Quale? Qualcuno evoca il 2010, quando fu candidata la Nugnes nel Sannio, non beneventana. Ma erano altri tempi: il Movimento praticamente non esisteva nel Sannio, non era in Parlamento ed era in fase embrionale. Tutt'altra storia sarebbe non avere un candidato donna in una provincia che ha espresso ben 4 parlamentari alle politiche, facendo il pieno di voti anche alle ultime europee: sarebbe decisamente una brutta figura, ed è un'ammissione di molti attivisti sanniti. Molti di questi lamentano uno scarso interesse avuto sulla vicenda dai vertici: sarebbe servita ben altra attenzione per evitare un possibile stallo.