Reduce dal pari a reti inviolate al “Partenio-Lombardi”, contro l'Avellino, con ben sette under su undici titolari, la Cavese ha deciso di premiare la sua tifoseria, che, complice lo sciopero del tifo dei dirimpettai biancoverdi, ha permesso agli aquilotti di giocare in casa l'ultima partita in trasferta. Il presidente Santoriello ha, infatti, deciso di non praticare la cosiddetta “giornata biancoblù” in occasione della prossima gara tra le mura amiche, in programma domenica, al “Menti”, contro il Bari. E così, il classico turno in cui anche gli abbonati devono pagare il biglietto, come da accordi al momento della sottoscrizione della tessera stagionale, non ci sarà. Il motivo? Premiare chi ha creduto supporter e sponsor che, dall'inizio dell'annata agonistica, hanno creduto nel progetto sportivo metelliano. Intanto, attraverso un altro comunicato ufficiale, è stato reso noto che la Co.VI.Soc ha effettuato la verifica prevista circa l'equilibrio economico-finanziario, per le mensilità di novembre e dicembre, ed il rispetto dei principi di corretta gestione, da parte della società blufoncé: pienamente superata. Dopo il pari a Catanzaro, la Casertana è, invece, definitivamente proiettata al match interno contro la Vibonese: una sfida salvezza da vincere a ogni costo per tornare al successo che manca, ormai, da otto turni. Veleggia, invece, verso l'impegno al “Granillo”, contro la capolista Reggina, la Paganese, che cerca il colpaccio per rimanere agganciata alla zona playoff o magari issarsi, in solitaria, in uno dei posti che danno diritto di prendere parte per gli spareggio promozione. Come l'Avellino e la stessa Casertana, gli azzorrostellati scenderanno in campo due ore e mezza prima rispetto alla Cavese, ovvero alle 17,30.
Cavese, ecco un regalo per gli abbonati blufoncé
La decisione in occasione della gara casalinga contro il Bari. Casertana, è ora di ripartire
Marco Festa