Un piano da sviluppare in tre anni che raccolga aspettative e contributi dei residenti sul grado di vivibilità nel proprio paese. Un progetto ambizioso che si è aperto con la la prima fase di ascolto della comunità di Sant'Andrea di Conza in Alta Irpinia con l'obiettivo di contrastare lo spopolamento delle aree interne.
E' stato presentato questa mattina al circolo della stampa di Avellino dal sindaco di Sant'andrea Gerardo D'Angola e dal professore Ugo Morelli che realizzerà il piano di vivibilità.
“E' un piano partecipato, che non si affida solo ai finanziamenti pubblici ma basdato sulle capacità imprenditoriali locali. L'idea di base è convertire il margine: questi luoghi oggi possono diventare particolarmente significativi perchè garantiscono elevata vivibilità e l'accessibilità digitale li può valorizzare".
“L'amministrazione comunale non si rassegna all'idea di vedere tra 10 anni il paese completamente spopolato – aggiunge il sindaco - Dobbiamo mettere in campo tutte le misure economiche sociali e culturali per ripopolare il paese. E' una sfida alta e un percorso molto complesso ma possiamo farcela”.