Benevento

“Un sindaco dimissionario deve sperimentare quanto più possibile” non chiude ad un possibile accordo con il partito democratico perchè l'amministrazione di Mastella prosegua, Sandra Lonardo.
La senatrice lo fa a Telese a margine della cerimonia di chiusura per Sannio Falanghina dove commenta la situazione politica a Palazzo Mosti.

“Deve farlo – prosegue la Lonardo – per proseguire con un'amministrazione che ha fatto davvero bene alla città di Benevento, basta contabilizzare tutti i milioni di euro ottenuti per cambiare il volto della città. Comunque di qui a pochi giorni le decisioni saranno chiare”.

Guarda all'esperienza amministrativa del marito a Palazzo Mosti: “L'ha vissuta con grande difficoltà ma anche con grande senso di responsabilità perché non dimentichiamo che ha ereditato un comune dissestato e dunque aveva la responsabilità di andare avanti che sente anche oggi ma solo se ci sono le condizioni. Altrimenti la città vota e sceglie se vuole Mastella o i collaborazionisti della Lega che non ha mai dato un voto a Mastella”.

 

E sul mancato sostegno della Lega incalza: “Un segnale sconvolgente. Al populista Salvini che chiede un centro destra inclusivo rispondo alla romana: inclusivo de 'che? In questo territorio ha mandato il colonizzatore dal nord e allora questi collaborazionisti locali dovrebbero spiegargli che Mastella fa politica da 40anni e la gente continua a sostenerlo. In tal modo si sarebbe potuto fare un centro destra inclusivo davvero, e invece si fa populismo e l'antimastella ha portato male a tanti, ne ho visto di cadaveri lungo il fiume. Mastella andrà avanti badando agli interessi del suo territorio. Il caro Salvini si tenesse i collaborazionisti locali noi ci teniamo il Sud con i suoi problemi ma sopratutto dove c'è la Lega non ci saremo né io né mio marito.

E in merito alle Regionali: “Sulla candidatura di Caldoro Salvini ha dato una parola e poi l'ha rimangiata, chi fa così da noi si chiamano omminicchi, uomini di niente e quaquaraquà. Ora dipende da Forza Italia, se ha il coraggio di sostenere Caldoro deve andare avanti da sola, difendendo la dignità e le sue identità che purtroppo Forza Italia sta perdendo. Se Forza Italia sta con Salvini non ci saremo né io né mio marito”.

 

Poi sulle difficoltà del governo Conte : “Renzi è diventato stucchevole, ogni battaglia la fa sulla sua persona sbagliando. Invece i temi devono toccare le coscienze di tutti e vanno toccati in Parlamento ora va contro Conte che invece si sta dimostrando un buon Presidente e si sta dimostrando una persona molto attenta. Credo che Conte troverà i numeri per proseguire in Senato, peggio per Renzi. Posso solo dire che dove c'è Renzi non ci sono io”.