Picchiato nella villa comunale di Melito Irpino, il video finisce in rete ed ora il ragazzino di 12 anni non vuole andare più a scuola. I fatti sono accaduti nel mese di dicembre, ma il video circola in rete solo da qualche giorno. Dalle immagini si nota un gruppo di ragazzini, tutti tra i 12 e i 13 anni, che tengono fermo per le braccia il ragazzino, e un altro coetaneo, fisicamente più grosso, che gli sferra un calcio con forza. La vittima accusa il colpo. Gli altri intorno lo insultano, lo ingiuriano e altri ancora riprendono la scena con un telefonino. Il video viene diffuso su diversi gruppi di chat WhatsApp ed è così che si scopre tutto.
La madre del ragazzino si è recata prima a scuola a chiedere spiegazioni, dopodiché è andata dai carabinieri a denunciare il grave episodio. «Mio figlio non vuole più andare a scuola - ha detto ai carabinieri di Grottaminarda». Il giovane che frequenta la stessa scuola media dei suoi aggressori, ora si vergogna e si rifiuta di andare a scuola. I militari naturalmente hanno avviato le indagini, acquisendo sia il filmato che il cellulare. E non si escludono provvedimenti nei confronti dei bulli.