DURAZZANO 0
PAOLISI 2000 0
DURAZZANO: Abbatiello M., Suppa Mar. (1’ p.t.s. Pascarella Domenico I), Di Nuzzo, Pipiciello, Iovine, Merola, Caputo, Montano, Cinelli, Crisci, Piscitelli (Iannucci dal 7’ p.t.s.). A disp.: Gagliardi, Abbatiello B., Sposito, Abbatiello L., Pascarella Domenico II. All.: Razzano
PAOLISI 2000: De Lucia, Bove R., Falzarano, Marsicano, Massaro, Falco, Fuccio (Genovese dal 20’ s.t.), Bove A. (Gallo R. dal 2’ s.t.s.), Palma, Anzalone (Dello Iacovo dal 7’ s.t.s.), Lanni R. A disp.: Valente, Ceccarelli, Mignuolo, Lanni P. All.: Biondin
ARBITRO: Luca Cavalli della sezione di Benevento
NOTE: giornata nuvoloso e piovosa, fondo in terra battuta e reso scivoloso dalla pioggia. Spettatori 500 circa. Angoli: 2-0. Ammoniti: Falzarano, Fuccio, Caputo, Marsicano, Merola, Crisci.
Il doppio strepitoso intervento del portiere Michele Abbatiello, capitano e bandiera del Durazzano che si distende sul bolide di Marsicano e si oppone con il corpo a difesa della porta sul colpo di testa di Palma rappresenta la volontà del Durazzano di volere a tutti i costi la Prima Categoria.
PRIMO TEMPO - Nella prima mezz’ora di gioco la formazione di Razzano tiene bene il campo costringendo il Paolisi a coprirsi e giocare di rimessa. Un leggero predominio dei rossoblù che al 4’ reclamano per un calcio di rigore su Mario Suppa che ruba palla il tempo in area di rigore a Bove Alessandro ma l’arbitro non è dello stesso avviso e lascia continuare il gioco senza prendere nessuna decisione. La prima iniziativa viene costruita al 10’ dai padroni di casa con Piscitelli che fallisce l’attimo propizio per spedire il pallone in fondo al sacco. Il Paolisi, risponde con un calcio di punizione da posizione defilata di Anzalone, sul interviene in uscita Michele Abbatiello pressato da Lanni Roberto. Al 12’ prima vera palla gol per il Durazzano che in area prova a colpire con Caputo che cerca di servire Crisci ma liscia incredibilmente il pallone. Il Durazzano si affaccia nuovamente in area ospite al 23’ con una conclusione sballata di bomber Cinelli che termina sopra la traversa. Il terreno di gioco pesante annulla il bel gioco e rovina lo spettacolo. Del Paolisi, che si affida ai lanci di Anzalone e alla velocità di Palma c’è poca traccia.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia senza una goccia di pioggia e questo permette al Durazzano di migliorare la circolazione di palla. Ma la compagine durazzanese comunque continua a mostrare segnali di difficoltà al momento di colpire a rete. Il merito di tutto ciò è della retroguardia del Paolisi che lotta su ogni pallone senza concedere nessun varco agli avanti rossoblù. Sull’unico disimpegno della retroguardia ospite, Piscitelli non prende la mira giusta con il pallone che si perde sopra la traversa. Allo scoccare della mezz’ora s’infiamma l’incontro con due occasioni importanti da entrambe le parti. A provarci per prima è il Durazzano con Piscitelli che si fa ipnotizzare da De Lucia. Sul ribaltamento di fronte Palma in contropiede tenta il pallonetto dalla lunga distanza senza però inquadrare il bersaglio grosso. Nelle ultime battute di gioco, lampo del Durazzano che colpisce il palo con la botta di prima intenzione di Pipiciello. A seguire, nel primo dei 3’ di recupero concessi dall’arbitro Cavalli, c’è la replica del Paolisi che mette i brividi al Durazzano con lo scatto felino di Palma sul quale si oppone in angolo capitan Michele Abbatiello. Le squadre andranno ai tempi supplementari e il Durazzano parte in vantaggio perché alla conclusione dei restanti 30’ di gioco, nel caso dovesse persistere il pareggio il Durazzano sarebbe promosso in Prima Categoria.
SUPPLEMENTARI – Nel primo dei due tempi supplementari, si segnalano poche occasioni da gol perché entrambe le squadre sono stremate ed hanno ancora poca benzina nelle gambe. Il Paolisi ci prova subito con un diagonale che si perde di poco sul fondo, mentre il Durazzano si rende pericoloso con un colpo di testa di Cinelli di poco alto sopra la traversa. Adesso, 15’ separano il Durazzano dalla Prima Categoria e la tensione sale sempre di più sulla panchina durazzanese.
Ionut Stefan Di Nuzzo