Andata in archivio la prima tappa italiana del roadshow formativo “Fare rete per il Contract”, un percorso formativo gratuito per medie e piccole imprese incentrato sull’importanza delle “azioni di rete” e dei “raggruppamenti di imprese per l’export” come strumento per migliorare la partecipazione e la competitività della filiera italiana nelle commesse di contract internazionale. Al corso, promosso da ICE-Agenzia nell’ambito del progetto Contract italiano (www.contractitaliano.it), hanno partecipato venti aziende campane dell’arredamento, edilizia, imprese specializzate e studi di progettazione.
"L’Associazione - ha dichiarato il presidente del Gruppo Design, Tessile e Sistema casa di Confindustria Salerno, Valeria Prete - da sempre investe nella crescita culturale e aggregativa del sistema locale, collaborando, come in tale caso, con ICE Agenzia nell’organizzazione di iniziative di valore, che garantiscono un confronto di esperienze e portano “in aula” spunti di riflessione e testimonianze qualificanti. Fare contract è uno strumento di sviluppo delle nostre aziende a partire dalla valorizzazione della identità unica di ciascuna azienda sviluppata nelle proprie competenze distintive. La chiave di sviluppo e crescita per le aziende è eccellere in una nicchia piuttosto che essere mediocri in grandi mercati, che è l’essenza delle nostre realtà di artigianalità industriale". Il contract comprende sia la realizzazione di progetti “chiavi in mano”, spesso gestiti da contractor o studi di architettura e progettazione strutturati globalmente, che il coinvolgimento dell’intera filiera produttiva dei settori edilizia e arredamento nell’ambito dei rapporti di fornitura.
Le aziende che vogliono contribuire ai progetti contract devono essere in grado di fornire prodotti, servizi, assistenza alla progettazione e post vendita, sempre calibrando tutto sulla base delle esigenze del cliente. Un approccio integrato che presuppone un sufficiente grado di internazionalizzazione ed un investimento nello sviluppo dei mercati esteri attraverso risorse mirate e dedicate. A guidare il percorso due esperti del settore della Faculty ICE: Antonio Catalani, docente senior Sda Bocconi e Armando Bruno dello studio Marco Piva, uno dei principali studi di architettura italiano specializzato in contract.
"I lavori - spiegano gli organizzatori - hanno offerto spunti per cogliere le opportunità di crescita legate al mercato internazionale del contract con particolare riguardo ad alcuni mercati target; sono state fornite informazioni sugli aspetti strategici, tecnici e normativi dei contratti di rete come strumento e modello organizzativo per approcciare al mercato del contract al fine di favorire la formazione di cordate italiane in commesse contract internazionali".