Riduzione orario di lavoro, gli operatori de La Fabbrica preparano due giornate di sciopero. L’ultimatum è stato lanciato per scongiurare l’ipotesi, ormai concreta, che il già esiguo monte ore (23 settimanali) venga ulteriormente limitato. In campo, al fianco dei dipendenti del centro commerciale che fanno parte (sia del settore pulizia che del settore vigilanza), la Csa Fiadel Salerno, che insieme alla Uil Trasporti ha chiesto un incontro ai vertici della struttura.
La convocazione però non c’è stata e, in mancanza di segnali, nella giornata di domani andrà in scena una manifestazione con presidio dinanzi alla sede della prefettura di Salerno, dalle 9 alle 14. La seconda giornata di sciopero è prevista per domenica nella stessa fascia oraria, hanno fatto sapere le sigle sindacali.
"Chiederemo ai clienti di solidarizzare con i lavoratori - sottolinea Angelo Rispoli, segretario della Csa Fiadel Salerno -. Ad oggi le richieste d’incontro sono state inevase. Inoltre i lavoratori vantano il saldo dello stipendio di dicembre e la mensilità di gennaio. La riduzione dell’orario farebbe precipitare i dipendenti al di sotto della soglia di sopravvivenza. Ricordiamo poi la variante urbanistica che fu fatta per dare ricollocazione al personale ex Cotoniere, un impegno anche questo non rispettato".