Ritorna Airola Carnevale, che quest’anno festeggia la nona edizione. Un appuntamento con tante maschere, musica, balli, gastronomia carnevalesca tipica airolana e la tradizionale sfilata dei coloratissimi carri allegorici. All’evento, organizzato dalle Associazioni Pan di Zucchero e San Giovanni Battista con il patrocinio del Comune di Airola e della Pro Loco cittadina, prenderanno parte anche associazioni e scuole di ballo e con la partecipazione straordinaria del grande Artista napoletano Umberto Del Prete con il suo spettacolo 'Tributo a Totò'.
“Il tema di quest’anno – spiegano gli organizzatori - sarà “Maschere tradizionali del carnevale italiano”. Si tratta di un viaggio unico e fantastico che intreccia storia e conoscenza con immaginazione e fantasia. Un viaggio alla scoperta delle numerose maschere della commedia dell'arte, del teatro e dei burattini della Bella Italia. Balanzone, Pantalone, Colombina, Rugantino e tante altre simpatiche e famose maschere italiane animeranno 'Airola Carnevale 2020'. Tre giorni pieni di eventi a partire da sabato 15 febbraio alle 10.30 con la sfilata delle maschere tradizionali italiane presso la Scuola Elementare “Padre Pio” in via N. Romano; per poi proseguire domenica 16 febbraio con l’arrivo, sul Corso Giuseppe Montella dalle ore 9.30 alle ore 13 dei Carri allegorici a cura dell’Associazione “L’Arca”. Si concluderà domenica 23 febbraio con una vera e propria maratona di eventi a partire dalle ore 15 con raduno delle maschere in piazza Caduti di Nassirya e sfilata lungo il corso Giuseppe Montella. Sono previste le esibizioni della “Quadriglia e Ntrezzata Paolisana” e “Le Ali” di Rotondi; sarà poi la volta delle coinvolgenti coreografie a cura della scuola di ballo della maestra Mara Laudato, per poi proseguire con la grande sfilata delle maschere tradizionali italiane; la giornata si concluderà con l’atteso spettacolo dell’artista napoletano Umberto Del Prete e il suo tributo al grande Totò. Tutto sarà contornato da una gastronomia carnevalesca con zeppole, crepes, popcorn e tanta musica”.