Pontecagnano Faiano

Un progetto che sa di coraggio e forza, un aiuto per preservare la bellezza durante la chemioterapia e aiutare le tante donne che combattono contro il tumore al seno. Si è svolta in mattinata, presso il Palazzo di Città di Pontecagnano, la conferenza di presentazione di DixHuit - Bella Sempre, un'iniziativa volta al raccogliere fondi per l'acquisto di un casco refrigerante da donare al Day Hospital Oncologico dell’ospedale di Salerno, un macchinario ultra rivoluzionario in grado di arrestare la caduta dei capelli durante i trattamenti chemioterapici.

Grazie all’utilizzo del casco, il cui costo si aggira intorno ai 36mila euro, le persone affette da cancro potranno usufruire di un trattamento mirato a limitare ai minimi termini la caduta di capelli, preservando la propria integrità fisica e psicologica.

Volto simbolo di questa iniziativa è Teresa Giordano, una ragazza di 32 anni che ha conosciuto e combattuto la malattia sulla sua pelle e oggi si fa garante di un messaggio di speranza e di aiuto.

“Una delle cose che non aiuta durante la tua battaglia sono gli occhi della gente che nel vederti senza capelli ti guarda come “la ragazza malata”. La dottoressa Savastano oggi spiegava che il lato emotivo e psicologico incide tanto sul percorso di guarigione, il casco vuole, quindi, aiutare le donne in questo senso, dar loro una “normalità”, non farle sentire malate o diverse. - dichiara Teresa - Quando si vive sulla propria pelle la patologia si acquisisce una consapevolezza diversa. Spesso, durante il mio percorso, mi è stato consigliato di utilizzare una parrucca, di dar meno peso alla cosa. Ma quando ti guardi allo specchio e vedi riflessa un'immagine diversa da quella che sei abituata a vedere ti accorgi che il cancro ha quel volto. Senza capelli, con le occhiaie, stanco. Ci sono tante donne che a causa del tumore sono costrette a subire mastectomie, interventi invasivi che minano e fanno sentire le donne private di un “pezzo” di femminilità, la perdita dei capelli aumenta questo sentimento, il casco cerca di sopperire a questo problema” spiega la ragazza.

“Trattare di questi temi - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Lanzara-  sempre difficile perché essi coinvolgono la sfera emotiva e riaprono le piccole e grandi ferite che ciascuno di noi porta irrimediabilmente nel cuore. Teresa è uno straordinario esempio di coraggio e di esperienza al servizio degli altri: noialtri possiamo emularlo per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di uno strumento che sicuramente renderà meno dura la lotta al tumore”.

“Da oggi Teresa avrà in me un alleato per la sua battaglia e mi farò promotore della causa. - continua il sindaco Lanzara - Scriverò una lettera al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per far sì che possa approfondire il progetto con la speranza di ottenere il finanziamento per l'acquisto dell'attrezzatura. Ascoltare Teresa mi ha trasmesso tanta energia positiva, è da esempio per tutti noi. La ringrazio per aver avuto il coraggio di raccontare la sua storia. Non sarai mai sola.”

Pontecagnano Faiano Solidale continuerà, nei prossimi giorni, con la consegna dei Pink Box, dei salvadanai di colore rosa negli esercizi commerciali, negli Istituti Scolastici ed in tutti quanti gli enti, gli organismi e le attività vorranno concorrere alla importante donazione al nosocomio salernitano.

“Sono in programma ,inoltre, due prossimi eventi - racconta Teresa - il 3 marzo al locale “Mascalzone Latino” di Pontecagnano ci sarà una cena di beneficenza offerta dal proprietario del locale e il 14 marzo, sempre a Pontecagnano, uno spettacolo teatrale che fungerà sempre da raccolta fondi per il casco. Ma sono ancora tanti gli appuntamenti da organizzare, alcuni proprio dedicati al make up. Un ulteriore aiuto per cercare di dare qualche consiglio su come camuffare occhiaie e segni di stanchezza grazie all'aiuto di professionisti".