Battipaglia

“È stato convocato al Mise, il 20 febbraio, un nuovo tavolo istituzionale per la vicenda dell’azienda Treofan Italy. Sto seguendo questa vertenza dagli esordi. Ho visitato lo stabilimento e incontrato i lavoratori con cui mi sono confrontato più volte, in maniera costruttiva e propositiva.

Ne ho raccolto le istanze facendo mia la battaglia non solo per tutelare i livelli occupazionali, ma anche per sostenere ogni utile processo di reindustrializzazione dell’azienda che rappresenta un’eccellenza per tutto il Mezzogiorno” a dirlo è il deputato dem Piero De Luca che continua: “A seguito della mia interrogazione parlamentare, è stato fissato al Mise un ulteriore tavolo istituzionale per discutere proprio del futuro occupazionale e produttivo dell’azienda campana di Battipaglia.

Sarà l’occasione per discutere le eventuali proposte messe in campo, come riferiscono alcuni organi di stampa, da potenziali investitori pronti a rilevare lo stabilimento. La convocazione al Mise – precisa De Luca - è un’ottima notizia per tutti i lavoratori e le parti sociali impegnate a vario titolo nella positiva risoluzione della vertenza con la Jindal. Ringrazio, inoltre, il ministro dello Sviluppo economico e la sottosegretaria, Alessia Morani, per l’impegno e la sensibilità mostrate per una vicenda che sembra avviarsi finalmente a conclusione”. 

Soddisfazione anche da parte dei deputati Cosimo Adelizzi e Anna Bilotti che commentano la convocazione al Mise per il nuovo incontro sul futuro dello stabilimento di Battipaglia. "In questi mesi - spiegano i parlamentari del Movimento 5 Stelle - abbiamo seguito passo per passo la vertenza, presenziando a tutti i tavoli al Ministero al fianco dei lavoratori e dei sindacati.

Abbiamo altresì sollecitato a più riprese la convocazione di un nuovo incontro, su cui i vertici ministeriali che ringraziamo ci hanno sempre rassicurato e che oggi trova conferma in un documento ufficiale. Siamo quindi soddisfatti, ma sappiamo che questo è soltanto un altro passo. Sarà necessario continuare a monitorare la vicenda, senza proclami ma con la massima attenzione e con un lavoro quotidiano. Su questo, oggi come nei mesi passati, ribadiamo il nostro impegno".