Capua

E' casertano uno dei due macchinisti morti nel disastro ferroviario di Lodi. Si tratta di Mario Di Cuonzo, 59 anni, originario di Capua. L'altro, Giuseppe Cicciù, 51 anni, era di Reggio Calabria. In totale invece i feriti sono 27, di cui 25 in codice verde e due giallo. A bordo del Frecciarossa al momento dell'incidente erano presenti 33 persone tra pendolari e personale ferroviario. La peggio l'hanno avuta i due macchinisti, mentre è grave, seppure non in pericolo di vita, un addetto delle ferrovie in servizio a bordo del convoglio. Pare che la carrozza motrice si sia staccata  dal resto del convoglio e il suo carrello di ruote avrebbe sfondato un casottino delle ferrovie sulle rotaie. Subito dopo, anche la seconda carrozza è deragliata, inclinandosi sulla destra.  Il resto del convoglio ha proseguito la corsa per qualche metro, fermandosi quasi senza danni. A quanto pare, nella notte sarebbero stati effettuati lavori di manutenzione sullo scambio proprio in coincidenza con il luogo del disastro.