Avellino

Vigilia di campionato per la Sandro Abate Avellino, che dopo la sosta per lasciare spazio alla Nazionale tornerà in campo domani, sul campo dell'AcquaeSapone Montesilvano (PE), per la ventesima giornata di Serie A. Calcio d'inizio alle 20,30. Tra i protagonisti con la maglia dell'Italia, nella sfortunata parentesi in Portogallo, chiusa con l'eliminazione dei ragazzi del c.t. Musti nel girone A di qualificazione ai Mondiali di Lituania 2020, c'è stato un pezzo di Irpinia (d'adozione): Victor Mello. Il brasiliano, naturalizzato italiano, ha parlato in esclusiva a Ottopagine.it.

Mello, la caccia al “pass” per i prossimi Mondiali si è conclusa con una beffa finale dal sapore amaro, quello lasciato in eredità dalla sconfitta con i padroni di casa del Portogallo. Eppure, eravate lì, vicini quantomeno a giocarvi gli spareggi.

“È stato davvero un peccato non andare al Mondiale. Ci credevamo. Eravamo tutti convinti che saremmo andati avanti. Resta il rammarico, ma anche la consapevolezza di non avere nulla da rimproverarci perché abbiamo dato tutto fino in fondo.”

Con il tuo compagno di squadra Molitierno avete condiviso giorni dalle emozioni alterne. Resta l'orgoglio di aver rappresentato la Sandro Abate Avellino in una manifestazione prestigiosa, qual è l'Elite Round di qualificazione alla Coppa del Mondo di futsal.

“Assolutamente sì. Con Francesco abbiamo portato il nome della Sandro Abate Avellino anche in Nazionale e resteremo nella storia del club per essere stati i primi ad averlo fatto.”

Non resta che rituffarsi nel campionato dove la voglia di riscatto per la mancata qualificazione ai Mondiali andrà a sommarsi con quella di ripartire dopo tre sconfitte consecutive. Qual è la chiave per riprendere la marcia, strepitosa, di cui vi eravate resi protagonisti prima di questo momento di flessione?

“Sì, l'attenzione è ora totalmente sul campionato. Affronteremo un'ottima squadra e venderemo cara la nostra palle. La determinazione, feroce, è il modo per svoltare. Se dovessimo riuscire a fermare la striscia positiva dei nostri prossimi avversari e a interrompere la nostra, negativa, ci garantiremmo un'iniezione di fiducia e autostima davvero importante.”

Non solo campionato, si avvicinano le Final Eight.

“Per le Final Eight ci sarà tempo. Priorità alle tre partite in sette giorni in calendario. Quando sarà il momento delle Final Eight ci giocheremo il tutto per tutto, con la serenità di non avere nulla da perdere e tutto da guadagnare. Cercheremo di portare la Coppa Italia ad Avellino. Se dovessimo riuscirci, da debuttanti in questa competizione, resteremmo nella storia di questa società. Deve essere uno stimolo per superarci.”