Rimesso in libertà dalla Corte di appello, che lo scorso 13 gennaio aveva ridotto la pena da 5 a 3 anni, Annibale Zotti (avvocato Antonio Barbieri), 70 anni, di Solopaca, che da dicembre era agli arresti domiciliari dopo essere rimasto in carcere dall'agosto del 2017. Si tratta di una delle persone coinvolte nell'indagine dei carabinieri sul racket delle viti in Valle Telesina.
Lui ed altri tre imputati erano stati condannati nel novembre del 2018, con una sentenza riformata dai giudici di secondo grado, che avevano confermato una condanna e deciso due assoluzioni piene. Per Zotti, come detto, 3 anni per detenzione e porto illegale di armi e munizioni, l'assoluzione dall'accusa di minaccia aggravata e la dichiarazione di prescrizione per quella di ricettazione di un fucile.