Tonnellate di inerti edilizi, rifiuti ferrosi, materiali di scavo, scarti di lavorazione di prodotti ortivi, materiali plastici, pneumatici esausti e reflui zootecnici smaltiti illegalmente: le guardie ambientali hanno contestato l'inquinamento al titolare di un'azienda zootecnica di Eboli. All'interno erano presenti oltre 500 capi bufalini.
L'intera area - estesa su una superficie di oltre 20 ettari - è stata sequestrata, mentre il titolare è stato denunciato.