Con la pubblicazione del decreto del Ministero del Lavoro 22 ottobre 2019, nella Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio 2020, i percettori del reddito di cittadinanza saranno tenuti a svolgere i cosiddetti Puc, ovvero i progetti utili alla collettività, presso il Comune dove risiedono. Per entrare nel dettaglio, quali lavori dovranno essere effettuati, le regole, gli esoneri – dichiara Stefano Farina in qualità di Presidente del CdA del Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia - abbiamo pensato di organizzare una riunione informativa, che si terrà alle ore 10.00 presso la sede del Consorzio il giorno mercoledì 5 febbraio 2020, per tutti i sindaci interessati e che vorranno discutere con il Dott. Alessandro Ciglieri, delle esigenze evidenziate dalle amministrazioni comunali.
“Riteniamo che i Puc potrebbero rappresentare una importante occasione di inclusione e di crescita sia per i beneficiari di reddito che per la collettività –
continua il promotore dell’iniziativa - . Per i primi, perché si prevede che i progetti siano strutturati sulla base delle loro competenze professionali,
secondo gli interessi emersi durante i colloqui sostenuti presso il servizio sociale del Comune . Per la collettività, perché i Puc dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e quindi rappresentano un sostegno utile al suo sviluppo e al suo benessere”, anche se non si capiscono i tempi e quanti potrebbero essere i fondi ministeriali a sostegno di questa iniziativa. A seguire l’incontro di aggiornamento con i dipendenti
comunali per tutti gli adempimenti amministrativi che devono essere messi in campo in favore dei beneficiari del reddito di cittadinanza.
Reddito cittadinanza, quali lavori, le regole, gli esoneri
Il Consorzio Servizi sociali Alta Irpinia convoca riunione informativa mercoledi 5 febbraio
Rossella Strianese
Cosa sono e come realizzare i Puc, i progetti utili alla colletività