Napoli

Scampia sembra essere diventato il centro dello scontro politico nazionale. Dopo le Sardine anche la Lega sceglie infatti il quartiere partenopeo per la sua prima conferenza di un ciclo di riflessioni su Napoli. Il 6 febbraio il partito di Salvini alle 17 si riunirà nella sala della Municipalità di Scampia per un incontro dal titolo "Servizi, vivibilità e prospettive politiche per il cittadino" a cui parteciperanno alcuni dei vertici napoletani con il parlamentare Gianluca Cantalamessa e il candidato del centrodestra alle suppletive del Senato a Napoli Salvatore Guangi.

Sui social a lanciare l’incontro è Emanuele Papa il coordinatore della Lega giovani a Napoli che descrive l’evento come un’occasione “per parlare di occupazione giovanile, lavoro e prospettive politiche per il territorio. Questo ciclo di conferenze parte volutamente dalle periferie, da quelle zone troppo spesso dimenticate ed abbandonate dalla politica e dalle istituzioni”.

L’iniziativa leghista trova subito la risposta delle Sardine di Napoli che annunciano  una contro manifestazione alle 16.30 dello stesso giorno nel piazzale della Metro di Piscinola-Scampia.

L’appello parte sempre dai social dove le Sardine scrivono "Ci riprovano ancora una volta. Dopo aver sottratto risorse al Sud per circa 30 anni, la Lega prova di nuovo a tornare sui nostri territori per chiederci il voto. È da Scampia che intendiamo riprendere il cammino delle sardine, accanto agli abitanti del quartiere per ribadire con loro che Napoli non si Lega, che Scampia non si Lega". Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare una sardina e sottolineano che "da napoletani siamo stati tra i primi a non "legarci", sin dai primissimi tentativi dei leghisti di venire sui nostri territori a farsi campagna elettorale". Le Sardine torneranno poi a Scampia il 14 e 15 marzo per il raduno nazionale del movimento.