Con l'arrivo delle belle giornate aumenta il traffico sulla rete autostradale ma aumenta anche il rischio di incappare nelle truffe. La più diffusa è sicuramente la "truffa dello specchietto" così comune nel traffico cittadino ma che è facilmente "esportabile" anche in autostrada. Il trucco è di quelli vecchi: colpire un'auto con qualcosa che faccia rumore e poi fermarla per dire al conducente di essere stati urtati da lui, in modo da farsi pagare qualcosa a titolo di "risarcimento".
L'ultima segnalazione di questo tentativo di truffa arriva dal raccordo autostradale Salerno Avellino nel tratto compreso fra Solofra e Montoro in direzione di Salerno. Un'autovettura di proprietà di un imprenditore montorese è stata colpita ad una portiera. Il primo passo per attuare la truffa. Dietro al veicolo dell'uomo si è posizionata una renault scenic, la presunta auto danneggiata, che facendo segnalazione con i fari lo invitava a fermarsi alla prima piazzola di sosta. L'uomo ha rallentato, senza però fermarsi, e nel frattempo ha segnalato quanto stava accadendo alla Polstrada di Avellino. I truffatori resisi conto che la truffa era fallita si sono allontanati in gran fretta facendo perdere le loro tracce. I dati del veicolo sono stati però acquisiti dagli agenti della stradale e diramati alle altre sottosezioni.
Per evitare di essere coinvolti in questa truffa è opportuno adottare alcuni accorgimenti. Il primo e più elementare è quello richiedere immediatamente la compilazione della Constatazione Amichevole dell'incidente e nel caso il truffatore chiedesse di risolvere la faccenda con dei soldi, mostrarsi sicuri e respingere la sua richiesta fermamente, chiamando le Forze dell'Ordine.
Giuseppe Aufiero