Cava de' Tirreni

In cinque anni, circa 4.700.000 bottiglie non utilizzate, circa 190mila kg di plastica in meno nell’ambiente, per 1 milione di chili totali di CO2 non emessa. Questi i risultati ambientali dell’utilizzo da parte dei cittadini delle “Casette dell’acqua” che sono ubicate alla frazione Santa Lucia, nei rioni, Sala (via Ragone) e Santa Maria del Rovo (via Aldo Moro) di Cava de' Tirreni.

"Un trend in aumento che dimostra una maggiore consapevolezza verso la tematica ambientale, non disgiunta da un notevole risparmio economico per le famiglie. L’utente abituale delle casette dell’acqua tende a riutilizzare le stesse bottiglie per più tempo, andando quindi ad abbattere, notevolmente il numero di bottiglie di plastica consumate. L’acqua che sgorga dalle casette arriva direttamente dall’acquedotto comunale rifornito dalle sorgenti dell’Ausino di Acerno, viene periodicamente controllata garantendone la qualità e l’affidabilità attraverso la filtrazione, ed è erogata al naturale, leggermente gassata o gassata, nel massimo rispetto delle disposizioni normative sugli alimenti e delle più attente procedure igieniche", sottolineano dal municipio metelliano.

"Questi dati ci confortano - il commento dell’assessore Nunzio Senatore - perché dimostrano una sempre crescente coscienza ecologica ed ambientale dei cittadini, frutto anche delle politiche messe in campo dall’amministrazione Servalli in tema di salvaguardia dell’ambiente con tante iniziative, a partire dalla “Cava Green Valley”, alla città plastic free. Continueremo ad investire molto sulle tematiche ambientalistiche a tutela del nostro territorio e della nostra qualità della vita che deve essere improntata alla ecosostenibilità. In quest’ottica pensiamo di realizzare altre casette dell’acqua", conclude l'esponente della giunta cavese.