Sempre più spesso si parla dei danni provocati dal fumo, dato che le sigarette sono in grado di causare diversi problemi al nostro organismo. Dalle arterie al cuore, passando per i polmoni, la pelle e gli occhi, gli organi a rischio sono numerosi. Purtroppo non basta smettere di fumare per poter assorbire velocemente queste conseguenze, soprattutto quando si parla di un vizio che va avanti da parecchio tempo. Ad esempio, servono molti anni per ristabilire del tutto la salute dei polmoni. Eppure, ci sono alcuni rimedi che possono accelerare (anche se in modo lieve) questo meccanismo di recupero. Ad esempio le mele, che vengono a ragion veduta considerate come un vero e proprio alimento anti-fumo. Un alimento utile non solo per chi ha smesso, ma anche per chi desidera farlo e ancora non c’è riuscito. Perché la battaglia contro il fumo va combattuta anche in cucina.

Le mele? Sono in grado di riparare i polmoni

Le mele hanno un grande pregio, che spicca specialmente per chi ha smesso di fumare: esse vantano una particolare azione riparatoria, in grado di intervenire sui tessuti dei polmoni compromessi dal fumo (e non solo su quelli). Lo sostiene una ricerca condotta dalla John Hopkins University, e di recente pubblicata sulle pagine della nota rivista European Respiratory Journal. Secondo lo studio, infatti, le mele contengono alcune sostanze antiossidanti che rallentano il declino dei tessuti: una caratteristica fra l’altro presente anche nei pomodori, sempre per merito di elementi come le vitamine. È chiaro comunque che non bastano le mele – e la frutta in generale – per recuperare del tutto: come detto poco sopra, servono anni per riuscire in questa missione.

Altre informazioni scientifiche utili sulle mele

Una mela per chi ha già smesso, e un’altra per chi invece vuole smettere. Ci sono infatti altre ricerche che ci consegnano dei risultati molto interessanti, soprattutto se si parla di quella condotta dall’Università di Buffalo: in pratica, chi abbraccia una dieta più ricca di verdura e di frutta (cosa che comprende anche le mele) ha più chance di smettere di fumare, rispetto agli altri. Il merito andrebbe ancora una volta alle sostanze antiossidanti: queste ultime, infatti, riuscirebbero a disintossicare il corpo in modo più rapido, attenuando gli effetti dell’astinenza e della dipendenza dalla nicotina. Poi troviamo una curiosità riguardo questo frutto prezioso per la nostra battaglia contro il fumo: per chi vuole dire stop alle bionde tradizionali, il gusto della mela può essere ritrovato anche nei liquidi per la sigaretta elettronica, come quello di Blu. Una versione alternativa della mela che comunque rientra nella logica dello stop al fumo tradizionale. Tornando ai cibi, infine, anche la cioccolata fa bene al fumatore che desidera smettere, perché attenua l’ansia.

Gli alimenti che vanno assolutamente evitati

Al contrario, ci sono alcuni alimenti o bevande che vanno assolutamente evitati, per una serie di ragioni, da quelle psicologiche fino ad arrivare alle altre. Ad esempio il caffè spinge spesso verso l’accensione di una sigaretta, e anche i dolci pare che abbiano questo effetto. Da evitare poi i super alcolici: eliminano la nicotina, e portano di conseguenza ad un aumento del desiderio. Stesso discorso per la carne rossa: le proteine contenute in essa contribuiscono alla rimozione della nicotina dal nostro corpo, facendo aumentare così la voglia di fumare.