"Vincenzo De Luca sta conducendo una campagna di comunicazione ai limiti delle legge. Confonde la comunicazione istituzionale con la propaganda, tutto in perfetto stile stalinista". Lo sottolinea il giornalista Gaetano Amatruda, già portavoce del presidente Caldoro.
"Il problema è del l’immobilismo degli organi di vigilanza, di chi dovrebbe vigilare. La colpa è antica negli anni e parte da chi, a Salerno, lo ha fatto fare senza intervenire. A Salerno - ricorda - hanno consentito all’amministrazione comunale di fare manifesti, con il logo del Comune, contro "la Regione truffa" e poi ancora contro i "delinquenti politici". Non mi meraviglio dunque delle licenze che prende oggi. Si è abituato troppo bene con le distrazioni di chi dovrebbe intervenire".
Per Amatruda "comunicare assunzioni, vere e fittizie, raccontare della sanità prima in Italia, dei problemi risolti sul lavoro non è comunicazione istituzionale. È propaganda, la peggiore", conclude.