Salerno

Omar Baldeh è nato in Gambia, ha poco più di vent’anni, ha ottenuto la protezione umanitaria dallo Stato italiano e suona il sassofono. Nel suo Paese, prima di intraprendere il viaggio verso l’Italia, alla ricerca di un futuro, suonava in una banda e coltivava l’amore per la musica. A Cagliari, dove vive ora, nasce il suo sogno: riunire in una marching band di fiati e percussioni i compagni della sua orchestra di strada ed altri musicisti del Gambia (e non solo) immigrati in Italia e in tutta Europa. Per la prima volta, nell’autunno scorso, la band si esibisce a Cagliari, grazie al Progetto “Kelenya” promosso dalla Carovana SMI. Domani sera, nell’ambito del concerto “Verso un Porto Migliore”, iniziativa di solidarietà promossa dalla Bit&Sound Music e patrocinata dal Comune di Salerno e dall’Autorità Portuale di Salerno, per iniziativa dell’Arci di Salerno, la "Nomadic gambian ensemble" si esibirà a Salerno, al Teatro Augusteo.

Arrivano da tutta Italia, questi giovani musicisti africani, tutti ventenni, dove sono ospiti di vari progetti e centri di accoglienza e dove stanno portando avanti i loro percorsi di integrazione e inclusione sociale e lavorativa: Sardegna, Calabria, Sicilia, Lazio, Toscana, Veneto. Due ragazzi della band sono invece “salernitani”. A. e S., rispettivamente trombonista e sassofonista, vivono e lavorano nella nostra città. Il primo è stato fino a pochi mesi fa ospite del locale Progetto Sprar promosso dal Comune di Salerno e gestito dall’Arci.

"La storia di questa marching band - spiega Francesco Arcidiacono, presidente dell’Arci di Salerno - è la bella storia di un grande sogno e di un vero e proprio ricongiungimento artistico. Arci Salerno intende promuoverla e portarla in primo piano, in uno scenario, quello del nostro Paese, dove troppo spesso si parla di immigrazione strumentalmente, per alimentare allarmismi e fomentare l’odio, per un tornaconto facile, ma pericolosissimo, in termini di consenso elettorale".

Nel corso della serata Arci Salerno e La Tenda saranno nel foyer dell’Augusteo con un banchetto della campagna nazionale “Io Accolgo” e sarà possibile firmare per l’abolizione dei cosiddetti ex decreti “sicurezza” e degli accordi del Governo italiano con la Libia.