Non a caso succederà il due febbraio. Il 2 febbraio 2020, per la precisione. Perchè? Per il 02-02-2020 è una data palindroma leggibile immutata da destra a sinistra. Una data tanto unica che contiene il numero 2 della dualità e lo zero di Dio e dell'infinito, e che si è prestata come occasione per organizzare ad Altavilla Irpina il primo "Raduno di gemelli".
L'appuntamento è per le 16.00 in piazza IV novembre, antistante il Municipio, dove grazie alla collaborazione del Forum dei Giovani di Altavilla e della Pro loco altavillese, tutte le coppie di gemelli che interverranno saranno registrate.
Una foto, che ha l'ambizione di andare negli archivi storici dell'Irpinia, suggellerà l'evento. A seguire in Sala Consiliare ogni intervenuto riceverà un attestato di partecipazione arrecante la firma del sindaco del "Paese dei gemelli”, Mario Vanni.
Perché un raduno di gemelli proprio ad Altavilla Irpina?
Dal 2001, la fotografa Antonia Di Nardo, per un'intuizione per immagini, ha cominciato a fotografare le coppie di gemelli presenti sul territorio del paese irpino, che in apparenza sembravano essere al di sopra della media.
Il dato è confermato da una ricerca condotta da Giancarlo Mauro, scrittore altavillese, consultando i dati dell’archivio dell’anagrafe ,conservati preso la biblioteca comunale del paese irpino.
Ad Altavilla tra il 1802 al 1960 sono nati 26.506 bambini. Tra questi, 552 erano gemelli. La loro percentuale sul totale delle nascite è del 2,08%.
Oltre ad Altavilla, anche Tufo ha una alta densità di nascita gemellare e nel territorio della media valle del Sabato è diffuso il culto dei santi taumaturgi, i gemelli Cosa e Damiano a cui è dedicato un santuario distante pochissimi chilometri da Altavilla, a Terronova (Bn).