Salerno

Con la demolizione dei primi manufatti dell’ex fabbrica, si apre ufficialmente “Porta del Mare”, il progetto di riqualificazione e rigenerazione urbanistica che la società "Iniziative Immobiliari" ha messo in campo per la zona orientale di Salerno. Ruspe in azione nell'area ex Marzotto, diventato negli anni luogo di ritrovo e di bivacco per senza fissa dimora e lucciole.

Il progetto avallato dal comune prevede, di fatto, la realizzazione di un nuovo quartiere con tre torri residenziali, immerse nel verde con piante tipiche della macchia mediterranea, dalla ginestra al mirto, che daranno anche il nome agli edifici, un grande parco giochi per bambini, un maxi parcheggio, un centro commerciale ed un ristorante. L’intervento prevede la completa demolizione degli attuali fabbricati a favore della realizzazione di nuovi edifici, secondo i parametri urbanistici previsti dal Pua. I tre fabbricati residenziali avranno una posizione aperta “a ventaglio” rivolta verso il golfo di Salerno. L’edificio commerciale, nell’ottica di recupero della memoria, riprende l’orientamento dell’ex opificio Marzotto, facendo da contrappunto ai volumi residenziali.

Il verde e gli spazi attrezzati si sviluppano lungo l’asse viario principale e verticalmente suddividendo la piastra del parcheggio pubblico dal lotto privato, fungendo in entrambi i casi da filtro nonché da fascia di transizione. Come si anticipava, inoltre, diversi elementi sono di richiamo al passato.

"Ci siamo prodigati in uno studio approfondito delle tipologie immobiliari per interpretare al meglio le diverse esigenze abitative - ha dichiarato Maria Postiglione della Milara", mentre Eugenio Rainone della Rcm Costruzioni ha aggiunto: "Speriamo di riuscire non solo a soddisfare le aspettative di ognuno, ma anche a cancellare l’immagine di degrado legata all’area ex Marzotto, proponendo un nuovo modello abitativo per la città di Salerno".