Airola

“I gravi danni che hanno interessato il comune di San Martino Valle Caudina, in seguito alle forti piogge di dicembre che hanno portato allo straripamento del torrente Caudino, devono necessariamente far avviare un serio percorso di confronto istituzionale, al fine di definire una strategia di intervento che coinvolga tutti gli organi di governo del territorio”, commenta il deputato e portavoce M5S Pasquale Maglione.
“Per questo motivo e per l’invito ricevuto dal coordinamento caudino degli attivisti del Movimento 5 Stelle - prosegue il deputato - ho deciso di scrivere ad Antonio Russo, presidente dell’Unione dei Comuni della Città Caudina e sindaco di Rotondi, affinché si faccia promotore dell’avvio di un percorso di condivisione tra i rappresentanti istituzionali del territorio, volto a definire specifici indirizzi politici per la salvaguardia dei cittadini e dei nostri luoghi. Personalmente ritengo che la Città Caudina sia la sede più idonea da cui partire, perché l’adesione a questa istituzione rappresenta già di per sé la volontà di voler guardare oltre i propri confini amministrativi. Il tema della mitigazione del dissesto idrogeologico necessità di un approccio sistemico e condiviso che non può essere affrontato dal singolo sindaco, ma necessita di una visione e di una progettualità che travalica i confini di un solo  comune e investe un intero territorio. Sono sicuro che la mia richiesta vedrà il favorevole riscontro del sindaco Russo che ha già dimostrato sensibilità e determinazione rispetto al tema, in un colloquio avuto nei giorni scorsi. A Russo, ho chiesto che un eventuale incontro venga organizzato presso la sala consiliare del comune di San Martino Valle Caudina, anche per dimostrare ai cittadini ancora scossi e preoccupati  da quanto avvenuto a dicembre, che la politica, quella seria, esiste e non si sottrae alle proprie responsabilità”, conclude Maglione.