Apice

Ad oggi, l’Organo Straordinario di Liquidazione (Osl), insediatosi nel comune di Apice dopo la dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente, ha emesso: 150 proposte di transazione, di cui 60 hanno trovato l’accoglimento dei creditori.

La somma pertanto erogata dall’Osl, al 5 giugno 2015, è di circa 610mila euro. Restano in cassa ancora 4milioni e 700mila euro. La parte più consistente sarà erogata a favore delle banche rientranti nella massa passiva, il cui importo non è ancora noto, ma si aggirerebbe intorno a qualche milione di euro. In tutto, come si ricorderà, sono state 339 le pratiche censite, corrispondenti al numero complessivo dei creditori.

Sono pertanto cittadini e piccoli creditori coloro i quali, fin ora, stanno ricevendo i pagamenti. Secondo la tabella di marcia pronosticata dall’Amministrazione Albanese, durante la campagna elettorale del 2014, il dissesto si sarebbe dovuto chiudere a giugno 2015. La manovra continuerà, invece, con molta probabilità, fino alla fine del 2016.

Michele Intorcia