"Illegittimità della convocazione della conferenza dei capigruppo prot. N. 1699 del 20 gennaio 2019 per violazione degli artt. 16, comma 2, 17 commi 1 e 4 e art. 18 del regolamento comunale sul funzionamento del consiglio comunale e degli altri organi istituzionali."
Documento sottoscritto dalla maggioranza a fronte di quella che viene definita illegittima convocazione della conferenza dei capigruppo convocata dal Presidente Giovannantonio Puopolo. La nota è stata indirizzata oltre al presidente del consiglio comunale, alla segretaria comunale e a tutti i consiglieri comunali.
"Radicale illegittimità della convocazione in quanto emanata in spregio di tutte le norme che disciplinano il funzionamento della conferenza dei capigruppo. Il Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale e degli altri organi Istituzionali, infatti, prevede che: la data di convocazione della conferenza dei capigruppo deve essere stabilita d’intesta con il sindaco, e non arbitrariamente dal presidente del consiglio senza confrontarsi con il primo cittadino (art. 16, comma 2), alla conferenza dei capigruppo partecipano esclusivamente i capigruppo e non anche tutti i consiglieri comunali (art. 17, comma 1), le riunioni sono convocate con almeno 24 ore di anticipo, e non con meno 5 ore di anticipo (art. 17, comma 4), le riunioni urgenti possono essere convocate esclusivamente nei giorni in cui è già stato convocato il consiglio comunale ed “immediatamente prima dell’ora prevista per la riunione del consiglio comunale” e non quando il presidente lo ritenga arbitrariamente opportuno (art. 17, comma 4), la conferenza dei capigruppo ha il compito istituzionale di definire l’ordine del giorno del consiglio comunale (art. 18) e non può essere convocata senza indicazione dell’oggetto o per mere e “misteriose” comunicazioni che il presidente intende rivolgere ai consiglieri. Fermo restando che il presidente del Consiglio può rivolgere per iscritto ai consiglieri comunali le sue comunicazioni, si rappresenta che alla luce di quanto precede la nota in oggetto è radicalmente nulla ed illegittima ed inidonea a far validamente riunire la conferenza dei capigruppo il giorno 20/01/2020 alle ore 16:30 a causa della irritualità della convocazione."
Fin qui il documento a firma dei consiglieri comunali e del vice sindaco facente funzioni Laura Cervinaro.