Salerno

"È stata una buona prestazione con diverse palle gol e dovevamo chiudere prima il match". Apre così il commento post-gara Gian Piero Ventura al termine di Pescara-Salernitana 1-2, del successo dei suoi ragazzi all'Adriatico nel corso di Offside, sul canale 696 TV OttoChannel: "C'era voglia di portare a casa la vittoria. Eravamo di fronte ad un scelta: vivacchiamo ed evitiamo solo i playout o iniziamo un nuovo campionato per vivere qualcosa di diverso. - ha spiegato l'allenatore granata - È arrivata una risposta importante, ma non è finita. A La Spezia, il primo tempo è stato inguardabile. Proprio per questo attendo sabato prossimo. Al di là di vincere o perdere. Occorre un ulteriore passo avanti. Oggi è stata una gara con tante cose importanti: umiltà, disponibilità, lotta, ma soprattutto tanto calcio. Queste componenti c'erano tutte. Sabato sarà una verifica". 

Verso Salernitana-Cosenza: "È un gruppo che lavora alla stessa maniera da tempo con quasi tutti i giocatori. È un gruppo che sta acquisendo conoscenze tutti insieme. Inserire Lopez, Kalombo... non è un problema, arriverà il momento di Odjer, aspetto Jallow. Lui deve capire di essere importante per noi. Dobbiamo lavorare con altri. Non sono stupito da Lopez e Kalombo. Il problema sono le cadute di tensione, la poca abitudine di essere protagonisti e di lavorare prima di una gara importante. Oggi è una risposta che vale tanto, che va dedicata ai giocatori e ai mille che sono venuti da Salerno, che ci hanno dato credibilità. Siamo venuti a costruire qualcosa per Salerno. L'obiettivo, a fine anno, è di aver costruito una base".

La novità della difesa a 4: "All'andata, in dieci giorni, non avrebbero mai cambiato così. Oggi le conoscenze sono aumentate e per 70 minuti hanno fatto bene. Sono stati in campo con grande disponibilità e intelligenza. Mercato? Se parte uno, arriva uno. Il difensore era necessario. Si parla di far venire giocatori che servono alla causa e utili anche per il futuro della Salernitana".