Battipaglia

Era nell’aria ed ora è arrivata anche la conferma ufficiale: la Jindal ha avviato la procedura per il licenziamento collettivo dei dipendenti dello stabilimento Treofan di Battipaglia. Dopo settimane di tira e molla, è arrivata la fumata nera: la proprietà in una nota ha messo nero su bianco che intendere smantellare il sito della Piana del Sele.

Si tratta della seconda volta che viene avviato un provvedimento del genere: ora, però, i margini di manovra appaiono ristrettissimi. Anche perché le ipotesi alternative di reindustrializzazione restano, al momento, senza riscontri ufficiali. Rabbiosa la reazione dei lavoratori, che da mesi denunciavano il rischio concreto del licenziamento collettivo se non fossero state attuate contromisure.

L'Asi, dal canto suo, aveva prospettato l'eventualità di revocare i suoli, ipotesi questa che ha convinto solo in parte le maestranze. Nonostante le visite in fabbrica e le nuove interrogazioni parlamentari, dunque, la vertenza Treofan ha imboccato la strada peggiore possibile.