Dopo l'approvazione del nuovo Piano di finanziamento della Regione Campania per la difesa del Suolo, che prevede la distribuzione nei comuni di 110 milioni di euro destinati ad interventi per la mitigazione del rischio idreologico per le diverse categorie di dissesto quali frane, alluvioni ed erosione costiera, è polemica da parte di alcuni Consiglieri regionali sulla gestione e la divisione dei fondi. Sarebbero 40milioni i finanziamenti destinati a Salerno, per un totale di circa 20 interventi di consolidamento, risistemazione e riqualificazione in programma.
“Siamo alle solite: De Luca rimodula i vecchi stanziamenti della Difesa Suolo per favorire Salerno: dei 110 milioni di euro della vecchia programmazione l’unica novità si sostanzia nel destinare ben 40 milioni di euro a Salerno." Il duro attacco del Consigliere Armando Cesaro, capogruppo regionale campano di Forza Italia.
"Nessuno sforzo per fronteggiare l’erosione della costiera amalfitana o cilentana, ma per il ripascimento della spiaggia della sua città. A tutti gli altri poco o nulla. Considerando vecchie promesse e recenti annunci di De Luca, la domanda è: queste risorse saranno investite per la difesa dal rischio idrogeologico, per fronteggiare l'erosione costiera oppure, come leggiamo dalle carte, De Luca è all’opera per trasformare la spiaggia di Salerno in quella di Copacabana? Non ci stupiamo - conclude Cesaro - con l’aria che tira lo comprendiamo benissimo: la via d’uscita del dopo fallimento alla Regione è tornare a fare il sindaco a Salerno”.
Intanto, arriva la stoccata anche di Valeria Ciarambino, capogruppo M5S nel Consiglio regionale della Campania, che attacca il governatore De Luca sullo stesso fronte: "Per anni abbiamo denunciato quello strano fenomeno che abbiamo battezzato Salernocentrismo, per una singolare concentrazione di risorse e iniziative istituzionali regionali nella citta' che, oltre a dare i natali, fa da imponente bacino elettorale per l'attuale governatore della Campania. Un fenomeno inaugurato cinque anni fa e che ha raggiunto il culmine con il recente finanziamento degli interventi per l'erosione costiera. Degli oltre 43 milioni previsti per l'intero territorio regionale, 41 milioni sono stati assegnati per due interventi nella sola citta' di Salerno, sebbene i processi di erosione costiera riguardino il 51% delle coste della Campania". Lo denuncia la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. "Sarebbe interessante comprendere il perche' di questa scelta - sottolinea - e quali tipologie di interventi siano stati previsti per la riqualificazione della costa Salernitana, da assorbire oltre il 90% dell'intera quota di finanziamento messa a disposizione. Sembra di rivivere i tempi delle programmazioni del piano strategico regionale Cultura e Beni Culturali, con la Regione che destina al solo teatro Verdi di Salerno la somma di un milione e 500mila euro, che supera del doppio il totale del finanziamento destinato ai teatri comunali di Avellino, Benevento e Caserta, che si sono dovuti accontentare di appena 250mila euro ciascuno. Per non parlare dei 2,5 milioni destinati ogni anno a Luci d'Artista, evento quest'anno osteggiato dagli stessi commercianti Salernitani. Operazioni a firma di un uomo per fortuna al tramonto della sua esperienza politica e amministrativa".