Il 17 gennaio 2020 dalle ore 18.00 alle 24.00, il De Sanctis annuncia “La Notte Nazionale del liceo classico” con un cartellone ricco di attività, per spalancare le porte della scuola al territorio.
Dalla narrazione delle Metamorfosi di Ovidio alla Mostra Fotografica ‘Eikones’, i ragazzi raccontano l’arte e la bellezza del creato “Oikos, l’uomo e la natura” è il tema scelto dagli studenti del classico dell’Istituto scolastico Francesco De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi per celebrare la “Notte nazionale del liceo classico”. Venerdì 17 gennaio a partire dalle 18.00 e fino alla mezzanotte, la suola spalanca le porte al territorio e offre la possibilità ai visitatori esterni e a nuovi potenziali iscritti, di partecipare alle innumerevoli attività proposte dall’istituto.
Rappresentazioni teatrali, letture animate, performance, mostre fotografiche e di arti visive, degustazioni ispirate al mondo antico, conferenze, dibattiti, incontri con gli autori, presentazioni di libri e letture di poesie caratterizzeranno l’evento. La cura e la salvaguardia dell’ambiente sarà l’adagio delle attività previste. Con un cartellone ricco di momenti diversi fra loro, i ragazzi proporranno la narrazione delle metamorfosi di Ovidio, con copioni e scenografie interamente realizzati dagli alunni con il supporto dei docenti. La classe quinta sarà protagonista dello spettacolo di apertura, e che fornirà la cornice a tutte le narrazioni successive. Da parte dei giovani ci sarà dunque una forte dichiarazione di arte e bellezza, e che caratterizzerà il messaggio complessivo della manifestazione. Non solo.
Nella concertazione degli spettacoli, è previsto un passaggio di consegne fra i ragazzi di quinta impegnati nella recitazione e i ragazzi del primo anno che accompagneranno gli alunni dell’indirizzo musicale delle scuole medie. Lo spettacolo d’introduzione dovrà fornire il testimone per unire tutte le fasce d’età. Tutte le classi inoltre, hanno collaborato alla mostra fotografica “Eikones” con immagini della nostra terra, attenendosi però al regolamento del concorso nazionale bandito dalla Cà Foscari di Venezia, di cui il De Sanctis sarà protagonista con un appuntamento previsto per maggio. I docenti di letteratura greca dell’Università veneziana hanno previsto infatti un concorso fotografico per la rappresentazione della natura, idilliaca e violentata dagli interventi dell’uomo. Al De Sanctis infatti, saranno installati ben 50 pannelli della mostra in cui gli studenti raccontano la loro terra, mettendo i campo competenze, citazioni dal greco e dal latino, commenti sull’approccio civico, culturale e artistico. Altra performance prevista per la “notte del liceo classico” sarà un video in cui gli ex studenti dell’istituto di Sant’Angelo dei Lombardi raccontano i loro successi. Infine, il concerto del gruppo musicale “Makardia”, con musiche e cantautori del territorio, per rappresentare la bellezza e l’arte in tutte le sue forme. “Il nostro istituto ha aderito con entusiasmo sin dalla prima edizione del 2015, proponendo negli anni rappresentazioni, performance ed iniziative culturali. La notta nazionale del Liceo classico è un’importante occasione di rilancio per l’indirizzo” argomenta il dirigente scolastico Gerardo Cipriano. “Una buona formazione classica è assolutamente indispensabile a società come le nostre, sempre più orientate vero un sapere scientifico e tecnologico. Lo studio dei classici (latini e greci) insegna ad affrontare la fatica quotidiana dello studio, a parlare bene, a usare un lessico corretto, a dominare i media nell’era delle fake news e a sapersi destreggiare nella realtà utilizzando utili strumenti per imparare a muoversi anche in studi e professioni diverse. Dallo scorso anno l’indirizzo classico del De Sanctis si è arricchito con la curvatura biomedica, indirizzata agli studenti, particolarmente motivati nella prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario. La curvatura biomedica a partire già dal primo biennio, attraverso l’introduzione della logica matematica e delle discipline biomediche, fornisce agli studenti un quadro il più ampio possibile relativo al ventaglio di figure professionali che operano nell’ambito medico-sanitario e alle opportunità professionali in tale ambito e una conoscenza "sul campo” degli aspetti operativi relativi alla professione nella prospettiva di offrire loro un valido orientamento in uscita. Da quest’anno le attività laboratoriali saranno svolte da giovani dottorandi di ricerca della Biogem (Biologia e genetica molecolare) di Ariano Irpino, società consortile tra CNR, Consorzio per l’Area di Ricerca di Trieste, Università “Federico II” di Napoli, Seconda Università di Napoli, Università di Milano-Bicocca, Università del Sannio, Università di Foggia, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Lumsa di Roma, Università di Udine”.
Il programma di venerdì 17 gennaio
Preludio antimeridiano. Ore 10.30-12.30 Auditorium “Falcone e Borsellino”: “I miti delle Metamorfosi”, una conversazione tra gli studenti e il prof. Enrico Ariemma, docente di Letteratura latina all’Università degli Studi di Salerno. Programma pomeridiano. Ore 17.00 Accoglienza ospiti (Scalone posteriore) Presso l’Aula Magna “Mons. Chiusano” sarà allestito uno Sportello Orientamento e sarà possibile visitare Eikones – Galleria fotografica dell’Oikos a cura degli studenti Presso l’Auditorium “Falcone e Borsellino” alle ore 17. 00 Saluti Dirigente Scolastico, prof. Gerardo Cipriano, e della prof.ssa Marisa Lariccia, Responsabile dell’indirizzo classico. Alle ore 17.30 Performance musicale a cura dell’I.C. “Criscuoli” di S. Angelo dei Lombardi. Ore 18.00 Video e Brano d’apertura a cura del coordinamento nazionale. “Grazie al liceo classico perché ….” Digital Storytelling Corteo storico degli studenti Ore 19.00 “L’ultima Notte di Ovidio …” Introduzione allo spettacolo a cura della prof.ssa Maria Marandino. Rappresentazione teatrale a cura delle classi Vac e Vbc. Ensemble strumentale di alunni di IAC-IBC. Al piano superiore: In scena “Le Metamorfosi” excerpta da Ovidio Dalle 19.30 alle 22.00. Periegesi narrativa tra i miti delle Metamorfosi Classe IIIAC Il Caos, la nascita della natura e dell’uomo Classe IIIBC Dedalo e Icaro Classe IAC Niobe e Aracne Classe IVBC Le Baccanti, tableau vivant e drammatizzazione Ivac La Sibilla cumana, tableaux vivants e drammatizzazione IBC Eco e Narciso IIAC Filemone e Bauci IIBC Ade e Persefone Presso la Biblioteca: dalle 20. 30 alle 22.00 Taberna antiqua Presso la Palestra: dalle 20.00 alle 23.00 Musiche dell’Oikos – Concerto dei Makardìa. A seguire il Buffet Aula Magna “Mons. Chiusano” ore 23.00 Chiusura manifestazione, dall’ Agamennone di Eschilo – Πο?ηση και μουσικ?. Dulcis in fundo.