Si è chiuso con la seconda sconfitta consecutiva il cammino della Nazionale italiana di Pallamano maschile nel girone di qualificazione ai Mondiali in Egitto nel 2021. Gli azzurri non sono riusciti a salutare il Palatedeschi di Benevento con un successo al cospetto di una Romania che si è dimostrata nettamente superiore a tutte le altre.
29 a 24 il risultato finale di un match che non poteva dire molto dopo che, entrambe le squadre, avevano conosciuto il proprio destino. La Romania ha vinto il girone con tre successi, mentre l’Italia era già fuori dopo il ko con la Georgia. Il Palatedeschi ha risposto bene con circa 1200 spettatori e una cornice di pubblico adatta all’importanza dell’evento nella tre giorni di gare. A mancare sono stati i risultati degli uomini di Trillini che tornano a casa con una sonora bocciatura. Dopo questi tre match, che devono far riflettere molto sullo stato di salute reale della pallamano italiana, bisognerà capire i motivi per cui gli azzurri non hanno rispettato le attese prodotte da un cammino che aveva convinto in tanti.
La federazione sta facendo un ottimo lavoro dal punto di vista comunciativo e logistico con l'organizzazione del girone di qualificazione ai Mondiali a Benevento e tanti altri eventi, ma la Nazionale continua a soffrire e deludere. La squadra ha dimostrato di non poter giocare match con punteggi alti facendo tremendamente fatica a superare quota trenta reti. L’assenza di Ebner, fermato da problemi intestinali alla fine del primo tempo del match contro il Kosovo, ha messo in mostra molti limiti di una squadra che potevano essere nascosti dalla bravura del portierone azzurro.