Il deputato battipagliese Nicola Acunzo respinge le accuse che lo hanno visto, negli ultimi giorni, protagonista di diverse critiche e polemiche sul mancato versamento del suo stipendio dovuto al Movimento 5 Stelle, di cui fa parte. In una lunga lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook, Acunzo rende chiara l'idea di non voler lasciare il Movimento e di resitituire quello che deve.
"Il Movimento 5 Stelle è la forza politica italiana più trasparente di qualunque altra. Ecco perchè in questa settimana, nonostante i delicati momenti di crisi internazionale, non si è parlato d’altro che della “ questione restituzioni “ degli eletti del M5s. Personalmente il mio impegno sarà sempre quello di mantenere fede ai principi e agli ideali che mi hanno fatto scegliere la “ battaglia" del Movimento. Questo l’ho ribadito con forza nella riunione del -direttivo Camera- dove ho chiesto di poter continuare a sostenere questa nobile iniziativa con le stesse modalità di sempre: continuare a versarle con orgoglio sul conto pubblico del Bilancio dello Stato". Si legge nella nota di Nicola Acunzo, "Il nuovo direttivo inoltre, sta anche lavorando alla modifica dello statuto che regola le eccedenze delle restituzioni facendo in modo che vadano direttamente al fondo per il microcredito come sostiene anche Valerio Tacchini, il notaio che certifica i voti su Rousseau e che conferma la fondatezza del mio ragionamento. Insomma la conferma che il Movimento sa ascoltare chi continua a credere nella sua collegialità e democrazia. In questi giorni avrò dunque l’autorizzazione ufficiale per poter riprendere, nella stessa modalità di sempre, il sostegno al Bilancio dello Stato come ho fatto l’anno precedente con il versamento delle mie donazioni".