Grande e instancabile devoto di San Michele Arcangelo, amante delle tradizioni e della propria terra che ha sempre difeso, a denti stretti, da ogni fonte d'inquinamento.
Una sentinella del territorio, presente ovunque, in ogni battaglia sacrosanta a salvaguardia dell'ambiente. All'età di 71 anni si è spento Vincenzo Ignelzi, custode di valori e grandi doti umane. Un uomo buono, un amico che si è sempre distinto per la sua semplicità e bontà umana.
Il ricordo di Agostino Santosuosso: "Una persona per bene, una persona umile ma soprattutto una persona unica nel suo genere, non a caso si definiva “ il peggior custode”. Oggi il mio pensiero va a te... tu che da lassù sono sicuro che urlerai, seppur a voce bassa come era tuo solito fare, “forza lupi”. Il tuo indelebile ricordo e i nostri momenti vissuti insieme li conserverò gelosamente e per sempre nel mio cuore, ciao zi viciè !!"
E poi Lucia De Palma: "Questa mancanza ci rattrista per la perdita dell'amico Vincenzo, grande amante della sua terra e sempre presente nelle nostre manifestazioni e rievocazioni delle tradizioni della nostra comunità."
Da Ariano Irpino il suo amico ambientalista Felice Vitillo: "Ha combattuto insieme a noi, con quella bandiera sempre al seguito, nei momenti tristissimi di Difesa Grande e Pustarza. Presente in ogni emergenza, perchè per lui non esistevano campanili."
E poi i ricordi nel mondo del calcio essendo stato Vincenzo anche un factotum dello stadio. Un pensiero bellissimo di Filippo Scaglione: "Solo chi ha frequentato lo spogliatoio dove tu come uno zio un padre un nonno ci trattavi può capire che immenso dispiacere lascia la tua scomparsa!!!
Ciao zio vincè ovunque tu sia."