Pratola Serra

Al termine di San Tommaso - Palermo 1-1, al microfono di 696 TV e Ottopagine.it, ha parlato il direttore generale dei grifoni, Annino Cucciniello. Festa sugli spalti e in campo: “Era giusto ricambiare l'accoglienza che abbiamo ricevuto a Palermo, da parte della società e della tifoseria, ma eravamo quasi obbligati anche a fare punti. Siamo felicissimi perché la gara stava andando come tutto il nostro campionato: dopo aver disputato un'ottima partita contro una squadra che non c'entra niente con questa categoria stavamo soccombendo avendo subito un solo tiro in porta. Nella nostra annata, finora, gare così non sono mancate. Stavolta, però, l'abbiamo messa dentro. Sembra che qualcosa sta girando. Il vento sta cambiando. La squadra sta davvero bene e lo aveva dimostrato anche a Torre Annunziata, nonostante il risultato negativo. Stiamo giocando un ottimo calcio e sono convinto che a breve usciremo da questa situazione difficile.”

Consolidato il rapporto di rispetto ed amicizia con la blasonata realtà rosanero: “Questo è il calcio che piace a noi e che tentiamo di fare. Siamo felicissimi, contenti del loro apprezzamento della nostra accoglienza. Un domani, chissà mai, pur augurandomi che il Palermo faccia altre categorie, ma magari in una Coppa o in un'amichevole potremo tornare ad incontrarci.”

Il “De Cicco” ha regalato uno splendido colpo d'occhio: “Oggi abbiamo visto una tribuna stracolma. Siamo felicissimi di aver portato a Pratola Serra tanti curiosi. Questa è la nostra più grande vittoria. Non finiremo mai di ringraziare il Comune di Pratola Serra per quello che ha fatto per noi, per darci questa possibilità, ma ci auguriamo che un domani, salvando la categoria, potremo ritornare tra le nostre mura, in città. Quella sarebbe la più grande gioia.”

Nel pubblico anche una delegazione dell'U.S. Avellino, “capitanata” da mister Capuano: “C'è molto dialogo con la nuova proprietà. Quello che noi chiediamo e chiedevamo è esclusivamente questo: una collaborazione, anche futura, magari con l'Avellino in categorie superiori e noi ancora in Serie D.”