Battipaglia

"Odio politico, puro odio politico miscelato con insulti, insinuazioni e cattiverie di chi in questa città si sente l’unico custode della verità, depositario del patrimonio storico. Noi diciamo basta. Basta alle insinuazioni e alle cattiverie. Raccontiamo la verità, quella degli atti. Non possiamo far credere ai cittadini che stralci di video non contestualizzati e manipolati con informazioni scritte che ne alterano il senso e il significato siano la verità di qualche “manipolatore” di turno". Comincia così la nota a firma dei consiglieri comunali di Battipaglia Roberto Cappuccio e Gerardo Zaccaria.

"L’attacco mediatico che in queste ore si sta consumando a colpi di post facebook sulla questione De Amicis nasconde dietrologie e manovre politiche, che non appartengono al gruppo consiliare “Muoviamoci per Battipaglia” che, anzi, rivendica i risultati del neo assessore sostenendolo nel suo operato e incoraggiandolo ad andare avanti. Noi chiudiamo la stagione dell’odio spiegando i fatti, vorremmo tracciare un percorso diverso, alternativo al linguaggio della politica odierna fatta di attacchi strumentali spesso porre sul banco degli imputati chi lavora è il metodo più facile per bloccare tutto, ed è proprio l’intenzione di questi sciacalli della politica. Noi non ci stiamo, siamo altra cosa", rivendicano i firmatari del documento.

"La volontà dell’amministrazione è, da sempre, salvaguardare questo grande simbolo della memoria condivisa che è la ex scuola De Amicis ci sono state a febbraio 2019 le prime giornate d’ascolto svolte seriamente, partendo dai cittadini, con il sostegno dell’assistenza tecnica della Regione Campania, ascoltando le parti sociali. Non vorremmo essere costretti a raccontare che tutto quello fatto in precedenza non era stato svolto correttamente e ci stava di fatto portando a perdere i fondi destinati alla città di Battipaglia, ma noi ripetiamo non intendiamo polemizzare, ma chiarire. Restituire e riaprire le De Amicis, così come stabilito con delibera di consiglio comunale n. 43 del 11 giugno 2019, destinandole 7,3 milioni di euro di fondi comunitari per la ristrutturazione significa ridare vita al centro della città. Lo scorso 5 dicembre il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese è stata a Salerno a firmare l’accordo di programma, cioè il trasferimento di funzioni dalla Regione al Comune di Battipaglia, per attuare il programma previsto da questo finanziamento", aggiungono Cappuccio e Zaccaria che sostengono l'impegno dell'assessore Bruno nel "lanciare la sfida più grande alla città. Battipaglia - concludono - ha bisogno di rinascere dalle macerie lasciate da altri e ha la necessità di non diventare il museo delle attività/opere chiuse ed inutilizzabili".