Agropoli

Condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione l’operatore socio-sanitario accusato di aver violentato una paziente durante il suo ricovero in una clinica privata di Agropoli. A deciderlo è stato il tribunale di Vallo della Lucania, nel salernitano. La vicenda risale al luglio del 2018. Tutto è nato dalla denuncia di una 55enne, originaria della Romania ma residente da tempo a Castellabate. La malcapitata si recò dai carabinieri raccontando di essere stata vittima di due episodi di violenza da parte di un operatore socio-sanitario, avvenuti proprio durante il suo ricovero in clinica.

L'uomo l'avrebbe costretta infatti a subire un rapporto sessuale spingendola con la forza in un bagno della struttura, per poi molestarla nuovamente una seconda volta, costringendola a toccarlo nelle parti intime. In seguito alla denuncia sono così scattate immediatamente le indagini da parte delle forze dell'ordine che hanno portato alla condanna del 57enne al termine del processo che è stato celebrato con rito abbreviato.