E’ di circa due milioni e mezzo di euro il finanziamento proveniente dal Governo Centrale per interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico da eseguire nel Comune di Pellezzano. L’erogazione di questi fondi, come indicato dalla Direzione Centrale della finanza locale, evidenzia il decreto del Capo del Dipartimento per gli affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno recante l’assegnazione ai Comuni con popolazione fino a 20mila abitanti dei contributi per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, per l’anno 2019.
I progetti elaborati, con apposita istanza di finanziamento, sono stati esposti con apposite delibere di Giunta Comunale: la numero 133, 134, 135 e 136, tutte del 13 settembre 2019. La numero 133 riguarda un intervento di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico nel vallone in frazione Capezzano; la numero 134 è relativa alla messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del vallone “Sgarruposa” della frazione Capriglia; la numero 135 riguardante la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del costone sito in via Emanuele della frazione Coperchia; la numero 136 relativa alla messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del vallone in frazione Cologna.
I quattro progetti presentano un costo di esecuzione di circa 2,5 milioni di euro, la cui disponibilità verrà resa esecutiva dopo aver finalizzato tutti gli adempimenti burocratici richiesti dalla procedura Ministeriale. Un risultato a lungo inseguito, che fa parte degli obiettivi dell’agenda di Governo dell’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Morra. L’iter per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dal Governo Centrale è stato seguito in prima persona dal consigliere comunale Vito Mona, delegato dal Primo Cittadino a questo tipo di intervento.
“Ringrazio il consigliere Mona – ha detto il sindaco Morra – per l’impegno profuso nel seguire, con attenzione e diligenza, la procedura di accesso ai finanziamenti provenienti dal Governo Centrale per ottenere fondi da destinare agli interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico sul nostro territorio. Le località individuate, che devono essere sottoposte a lavori di sicurezza, nel corso del tempo sono state danneggiate a causa di estreme ed avverse condizioni meteo che si sono verificate determinando la modifica della loro naturale conformazione. Per tale motivo necessitano di interventi di ripristino per tutelare anche la sicurezza dei cittadini”.