Benevento

“Siam pronti alla morte, L'Italia chiamò, sì!” Comincia con un boato l’avventura degli azzurri della pallamano nel girone di qualificazione ai mondiali di Egitto 2021 a Benevento. L’inno di Mameli cantato a voce alta e con la mano sul cuore. Un pubblico che si è fatto trasportare dall’emozione e dalla sensazione che poteva essere una serata storica. Ma così non è stato perché la squadra di Trillini ha subito il peso delle aspettative.

Il tecnico si è affidato ai suoi migliori talenti, alla voglia di giocarsi una chance più unica che rara. Guai a portarsi dietro gli avversari. Guai a non stroncare subito gli slavi. Ebner para, urla e carica squadra e pubblico permettendo ai suoi di andare sul più tre (7-4). E’ il leader emotivo di un gruppo che sa di dover sostenere il peso di un sogno che unisce l’intero movimento. Il primo tempo vede il ritorno del Kosovo che non molla. Mette anche la testa avanti nel punteggio e chiude sul pari (11-11) la prima frazione.

Nella ripresa il Palatedeschi canta. Trillini perde Ebner per via della dissenteria con colleruoli che ha sulle spalle il macigno di non far rimpiangere un giocatore fondamentale. L’Italia però è contratta. I balcanici sfruttano tutte le incertezze e volano addirittura sul più tre (14-11). Lo schiaffo sveglia gli azzurri che fanno il contro break e con Arcieri pareggiano (14-14). L’Italia non brilla ma trova il doppio vantaggio con Parisini e Sonnerer. Sembra il momento giusto. Però non è così.

Il Kosovo accorcia con un rigore di Dedaj (23-22). Seconda fase di Skatar, il pubblico sannita esulta (25-23). Time out a 2’17’’ dalla fine: la tensione sale ma il vantaggio fa ben sperare. La doppia disattenzione azzurra però cambia tutto: Kosovo che raggiunge il pareggio (25-25) all’ultimo minuto. Skatar si prende onere ed onore di giocare l’ultimo possesso e il suo gol illude il popolo azzurro. Il Kosovo ci crede fino alla sirena.  La rimessa veloce mette Tahirukaj nelle condizioni di beffare gli azzurri all’ultimo secondo: la girella si spegne in fondo alla rete e il match finisce sul 26 a 26 tra l’incredulità di atleti e tifoseria.

Il pareggio non compromette nulla, si tratta di un punto che permette ancora di sognare. Ma adesso bisognerà lavorare sulla psicologia di una squadra che ha subito una batosta. Sabato alle 20:00 seconda chance con la Georgia, avversario che ha tenuto testa per trequarti di gara alla Romania. Una vittoria rinvierebbe ogni verdetto alla giornata di domenica, un risultato diverso spegnerebbe il sogno che la Nazionale sta cullando insieme al popolo sannita.

Risultati prima giornata:

Romania-Georgia 29-25

Italia-Kosovo 26-26

La classifica del gruppo tre di qualificazione ai Mondiali di Egitto 2021:

Romania 2

Italia 1

Kosovo 1

Georgia 0