Il senatore della Lega Claudio Barbaro porta all’attenzione del Governo l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale di Altavilla Irpina avvenuta nello scorso maggio 2019 nel periodo successivo alla pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali.
Nell’interrogazione parlamentare – presentata da Barbaro al Senato ed indirizzata al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese – si legge come «il Comune abbia adottato (delibera n. 73 del 7 maggio 2019) il piano urbanistico comunale, a prima vista commettendo violazione della norma recata dall’art. 38, comma 5, del decreto legislativo n. 267 del 2000 [il quale] ha proprio voluto evitare che l’organo consiliare in carica potesse condizionare lo svolgimento della campagna elettorale attraverso atti in grado di incidere sulla formazione della volontà popolare e pertanto favorire i consiglieri in carica, che potrebbero rivestire la qualità di candidati in occasione del rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale, come nel caso specifico di Altavilla Irpina».
Il senatore aggiunge che «laddove non si dimostri la sussistenza di ragioni di urgenza ed improrogabilità, o di scadenze perentorie fissate dalla legge o di un ipotetico danno che sarebbe derivato dal ritardo nell’approvazione, l’adozione del Puc in prossimità del rinnovo del Consiglio comunale lascia senza dubbio perplesso ogni osservatore» e, pertanto, «laddove non si dimostri la sussistenza di ragioni di urgenza ed improrogabilità, o di scadenze perentorie fissate dalla legge o di un ipotetico danno che sarebbe derivato dal ritardo nell’approvazione, l’adozione del Puc in prossimità del rinnovo del consiglio comunale lascia senza dubbio perplesso ogni osservatore».