Avellino

Il sostituto procuratore Maria Teresa Venezia ha chiesto il processo per i 10 indagati nell’inchiesta sul teatro Carlo Gesualdo di Avellino.

L’indagine della Procura avellinese verte sui bilanci consuntivi dell’ente dal 2013 al 2016. Tra gli indagati l’ex presidente del massimo avellinese, Luca Cipriano, il direttore Dario Bavaro, gli affidatari del servizio di contabilità Marino Giordano e Mario Ziccardi, gli altri componenti del servizio di amministrazione, Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, il collegio dei revisori dei conti, Ottavio Barretta, Antonio Savino e Antonio Pellegrino e  Monica Rosapane, addetta alla biglietteria. Sono accusati, a vario titolo, di peculato, abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale.

Agli atti il pm scrive: “In concorso morale e materiale tra loro, gli indagati avendo la disponibilità di somme di denaro raccolte in pagamento di spettacoli teatrali se ne appropriavano per: 16.954,00 euro nell’anno 2013; 64.956,50 euro nell’anno 2014; 16.863,90 euro nell’anno 2015; 11.087 euro nell’anno 2016: per un ammontare complessivo di 109.861,4 euro, dato dalla differenza tra il totale complessivo degli incassi della biglietteria e il totale complessivo degli importi riversati presso la tesoreria dell’Ente, riferibili a ciascuna annualità e/o altrimenti legittimante utilizzati in relazione al medesimo periodo".

L’udienza dinanzi al gup si terrà l’11 marzo. Giorno in cui si decide se disporre o meno il processo.