La città di Sanza si candida a “Città che legge”. Il comune si è proposto per il riconoscimento, sotto la guida del sindaco Vittorio Esposito, sulla spinta del progetto Librando, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alle politiche sociali cittadine, e su indicazione dell’assessore Marianna Citera.
Il progetto di lettura collettiva Librando ha suscitato un grande seguito coinvolgento scrittori di fama nazioanele influenzando positivamente la collettività e lo sviluppo della cultura. Una crescita sociale veicolata dalla lettura e dal suo valore. La candidatura a “Città che legge” conferma e consolida l'importanza della ressagne Librando quale valore assoluto di crescita culturale per la comunità di Sanza. La candidatura andrà ora al vaglio dei tecnici del Ministero dei Beni e le attività culturali, in attesa di rilasciare il titolo.
“Il nostri impegno non solo è volto al recupero delle aree marginali dell’abitato, portando nelle piazze e nei vicoli del borgo la lettura collettiva come fenomeno di condivisione e partecipazione alla lettura ed ala discussione sui temi dei testi proposti insieme agli autori, ma è certamente l’impegno a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise di promozione della lettura” ha commentato l’assessore Marianna Citera.