Un 70enne è finito in manette a Melito di Napoli per usura ed estorsione nei confronti di un agente finanziario.
I Carabinieri della tenenza di Melito, dopo un'indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo che è già noto alle forze dell''ordine. Dalle indagini è emerso che il 70enne avrebbe prestato 30mila euro all'agente finanziario che voleva acquistare una casa, e che a fronte di quel prestito avrebbe preteso, anche con minacce di morte, tutta la somma prestata e nel frattempo 1.000 euro ogni 15 giorni.
La vittima ha assecondato le richieste per alcuni mesi ma, quando non è riuscita a pagare, ha dovuto accettare di monetizzare assegni per conto del 70enne, versandoli sul proprio conto corrente, consegnandogli poi il corrispettivo in contanti anche quando gli assegni erano "scoperti".
L’agente finanziario in circa 3 anni avrebbe versato all'indagato una somma che si aggira intorno ai 70mila euro. Esasperato, era arrivato anche a pensare di togliersi la vita, gesto che però è stato scongiurato dalle indagini dei Carabinieri che hanno messo fine a quello che era diventato un vero e proprio incubo.