Napoli

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, lancia una forte sfida per il 2020. Il primo cittadino partenopeo, infatti, in un lungo post su Facebook, si dice pronto a battersi nell’organizzazione delle varie sfide elettori di quest’anno a partire dalle elezioni suppletive del Senato che vedono in ballo il seggio di Napoli dopo la scomparsa del senatore Franco Ortolani eletto nel Movimento 5 Stelle nel collegio Campania 07. Il 23 febbraio per scegliere il nuovo senatore partenopei i cittadini dei i quartieri napoletani saranno chiamati alle urne e sarà un primo test sul quale poter fare un po’ si previsioni e strategie in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Poi ci saranno le regionali della prossima primavera, per le quali si stanno muovendo in molti e che prenderanno il volo dopo i risultati di Emilia-Romagna e Calabria. Le regionali tireranno la volata alle amministrative del 2021, elezioni fondamentali per la città alle quali de Magistris non potrà partecipare essendo già al secondo mandato e le agitazioni e i distinguo all’interno della maggioranza arancione sono tutti frutto di un gioco, che potrebbe diventare al massacro, per raccogliere l’eredità del sindaco “rivoluzionario”. Molti dunque vivranno i vari appuntamenti elettorali per pesarsi e per dimostrare la propria forza. 
L’ex pm ha parlato di un laboratorio in costruzione del quale si assumerà la responsabilità politica di organizzare e di decidere. 
Sulla città de Magistris ammette che alcune cose non vanno, parlando dei servizi, rifiuti, trasporto e decoro urbano, come servizi in affanno. Certo dopo le immagini degli ultimi mesi con i cumuli di spazzatura che sono tornati ad invadere la città e con i problemi continui che vive il tpl, sembra riduttivo chiamarli affanni. 

“Il 2020 - scrive il sindaco - si mostra, da subito, come anno molto impegnativo ed anche ricco di prospettive, sia da un punto di vista amministrativo che politico. Per quanto riguarda la città dobbiamo consolidare i magnifici risultati raggiunti in taluni settori - cultura e turismo, in primis - e migliorare servizi strategici che sono oggettivamente in affanno: rifiuti, trasporto e decoro, in primo luogo. Da un punto di vista politico inizia una stagione elettorale molto intensa: tra qualche giorno presenteremo la nostra candidatura al Senato per le elezioni di febbraio; poi a gennaio la nostra lista per le regionali di maggio, con i primi candidati, con la chiara intenzione di lavorare per costruire una larga e forte coalizione civica; infine, si comincia a pensare alle elezioni amministrative di giugno 2021, per dare continuità al laboratorio autonomo Napoli. Per raggiungere tutti gli obiettivi c'è bisogno di lavorare senza sosta, con impegno massimo, infinita passione ed unità nella squadra. Mi impegnerò totalmente su tutti i fronti, in prima linea: dalla logistica all'organizzazione, dalla tattica alla strategia, dal pensiero all'azione. Per fare questo, nel prossimo anno e mezzo, seguirò tutto personalmente e direttamente, anche nei dettagli, ascolterò tutti prendendomi la responsabilità di ogni decisione. Così come per il progetto politico, mi occuperò della costruzione della coalizione e della formazione delle liste, sentirò tutti, valuteremo insieme. Senza ripetere alcuni errori del passato. È necessario costruire una squadra forte, unita, pur nelle essenziali sensibilità diverse. Si partecipa, si condivide e si decide. Nei luoghi della politica e della democrazia. I costruttori di centri di influenza di natura personale che utilizzano anche gli strumenti del veleno politico, senza peraltro alcuna legittimazione popolare, saranno consegnati all'oblio. Sono certo che Napoli risolverà le sue criticità e andrà sempre più forte. Coloro i quali credono nel progetto contribuiranno a scrivere altri pezzi di storia politica - di competenza, onestà e passione - fatta di rottura del sistema e capacità di governo. Una grande squadra, umile e audace, forte e dignitosa: contro i vari pericoli, le minacce, i sabotaggi, gli ostacoli, i seminatori di discordia, finanche le capere di palazzo e gli abusivi dello pseudo potere da cortile, sfidando, infine, i veri poteri che cercano di fermarci. Sarà un anno ancora duro, che affronterò, come sempre, senza mai perdere la tenerezza e la gioia di vivere la vita con un sorriso”.

Un anno dunque di lunga e dura campagna elettorale che vedrà a prescindere cambiare le dinamiche, gli equilibri e le realtà politiche locali e probabilmente anche nazionali.