Dopo l'ultimo episodio di violenza nel nosocomio salernitano il tema della sicurezza negli ospedale é divenuto un argomento centrale. Necessarie, per molti, più severe al fine di evitare altre aggressioni. Ancora commenti sul caso Ruggi di questa mattina, a parlare, ora, é l’Onorevole Piero De Luca: “Esprimo solidarietà agli operatori sanitari ed agli agenti di vigilanza privata dell’Ospedale Ruggi di Salerno, aggrediti nelle scorse ore al Pronto Soccorso durante il proprio servizio, ed a tutto il personale medico recentemente colpito da simili gesti in altri Plessi del nostro territorio" dichiara in una nota il deputato Democratico.
"Questo ennesimo episodio-continua De Luca-conferma l'esigenza di porre rapidamente rimedio all'inaccettabile sequenza di atti di violenza che colpiscono con sempre maggiore frequenza il personale sanitario, e non solo, che opera nelle strutture ospedaliere del nostro Paese.
Seguirò da vicino nei prossimi giorni la calendarizzazione alla Camera del Disegno di Legge, già approvato al Senato, contro le aggressioni commesse nei confronti dei c.d. camici bianchi. È ormai necessario prevedere pene più severe, attraverso specifiche circostanze aggravanti, nei confronti di chi commette reati con violenza o minacce in danno degli operatori sanitari nell’esercizio delle loro funzioni. Ed è opportuno istituire anche un "Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie".
"Nessun operatore del settore sanitario deve essere lasciato solo costretto a prestare in condizioni di sicurezza precarie, un servizio pubblico così importante e delicato, essenziale per la tutela della salute e della vita dei nostri cittadini" conclude il deputato.