Avellino

Martedi 7 gennaio si terrà una conferenza stampa di presentazione del neo movimento “ L’irpinia è adesso” presso il Circolo della Stampa di Avellino. “ Irpinia è adesso è un movimento che nasce con l'ambizione di rianimare il dibattito sulle grandi emergenze delle nostre terre e dare una scossa allo stagnante panorama politico provinciale - si legge in una nota - .L' esigenza e l'ispirazione di fondo è quella di mettere al centro della discussione i temi dello sviluppo, del lavoro, della organizzazione dei servizi essenziali. Invertire la rotta è una questione non più differibile, ricostruire la speranza in centinaia di giovani, ridare fiducia a migliaia di uomini e donne è un obbligo a cui la politica non può sottrarsi".

"L'ambizione è quella di costruire processi partecipativi, sollecitare le intelligenze attraverso percorsi di ascolto nei territori che facciano emergere le grandi criticità ma anche la ricerca di un disegno generale e di una proposta politica possibile. Questo è il tempo  della responsabilità e delle scelte. Prima che sia, inevitabilmente, troppo tardi. Ciò che occorre allora è un sussulto delle coscienze, un balzo in avanti nella qualità della discussione e della proposta da mettere in campo. Non c'è narrazione sulle "magnifiche e progressive sorti" che tenga di fronte ad una realtà che si svela, quotidianamente, sempre più drammatica. Una nuova stagione di emigrazione giovanile è cominciata ormai da anni, disoccupazione o nuove e forme di precariato nel mondo del lavoro sono ormai diffuse ovunque, presidi di civiltà conquistati in passato arretrano sempre più fino a mettere a rischio livelli di prestazione non più accettabili. Nella sanità, come nella scuola. Più in generale va ripensato, forse, lo stesso sistema di  welfare sociale. Irpinia è Adesso allora, vuole compiere un'operazione di verità cercando di offrire un racconto serio e onesto. Un'analisi diversa del nostro territorio che mira ad una proposta di crescita e di sviluppo attraverso il contributo del territorio. Che sappia partire dalla consapevolezza delle mille solitudini , dei bisogni e delle emergenze ma anche dalle enormi potenzialità, dalle grandi risorse e dalle tante  intelligenze che è capace di esprimere" conclude la nota.