Arrivano messaggi di solidarietà e vicinanza ai due addetti alla vigilanza che questa mattina sono rimasti feriti nell’ennesimo caso di aggressione in ospedale. Si accende la polemica sulla situazione immigrati.
Sulla vicenda si è espresso il neo segretario provinciale di Salerno, Nicholas Esposito, che ha dichiarato: “Ho appreso da un articolo che al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno un extracomunitario ha dato in escandescenze e ferito due vigilanti che erano intervenuti sul posto per calmarlo nell’espletamento del proprio lavoro“. L’uomo pare abbia urlato “Allah Akbar" e, alla vista degli uomini in divisa, abbia strappato dal muro di un bagno uno specchio aggredendo chi gli si presentava dinanzi. Solo in seguito i due vigilanti, feriti al volto e alle mani, sono riusciti ad immobilizzarlo. Se questa è l’integrazione che vuole la sinistra, allora c’è davvero di che essere preoccupati. Dobbiamo proteggerci da questi esaltati per tutelare chi lavora per la nostra sicurezza. L’extracomunitario dovrebbe immediatamente essere espulso dall’Italia senza se e senza ma” - ha chiosato Esposito che in questi giorni sta monitorando il territorio con i militanti leghisti in vista delle prossime tornate elettorali.
“Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro degli Interni Luciana Lamorgese dopo l’ennesimo episodio di violenza verificatosi, questa mattina, all’interno del pronto soccorso del Ruggi d’Aragona di Salerno”. Lo ha annunciato il Questore della Camera e deputato salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli. L'episodio sembra così riaprire il dibattito sulla questione immigrati. “Non vorrei – spiega Cirielli – che fosse sfuggita di mano la situazione relativa al controllo degli immigrati irregolari presenti in provincia di Salerno. Inoltre vorrei sapere dal ministro se si sta procedendo con le espulsioni degli stranieri che si trovano illegalmente nel territorio provinciale. E cosa si intende fare per garantire la sicurezza dei pronti soccorso degli ospedali italiani che, ormai, sono sempre più in balia di aggressioni da parte di balordi e clandestini”
“Questo ennesimo atto di violenza nei luoghi nei quali si svolge l’attività di assistenza – ha dichiarato il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, Giovanni D’Angelo - conferma l’estrema urgenza di mettere in atto ogni misura possibile per dare sicurezza in primis al personale, che con dedizione e professionalità si adopera giorno e notte per curare chi ne ha bisogno e, nel contempo, per ricreare quella necessaria tranquillità in ambienti così particolari, quali quelli dediti alla risoluzione di problematiche mediche in emergenza-urgenza, che rappresentano le condizioni trigger più comuni per l’insorgenza di atti di violenza verbale e fisica. La legge per il riconoscimento dello status giuridico di “pubblico ufficiale” per chi opera nell’assistenza attende da mesi la discussione e approvazione alla Camera, ultimo ostacolo. Al di là della legge sono necessari interventi di tipo divulgativo e comunicativo verso la popolazione, perché si riporti in Sanità il rapporto paziente-personale assistenziale a una corretta e produttiva forma collaborativa e a un giusto livello di tolleranza, che deve contraddistinguere una società civile, nel rispetto dei diritti di entrambi: sanitari e pazienti” ha concluso il presidente D'Angelo.