San Salvatore Telesino

Archiviato il 2019 in casa Energa Olimpia Volley. Anno che resterà per sempre impresso negli annali della società pallavolistica di San Salvatore Telesino e dopo 45 ininterrotti anni di attività agonistica e di formazione sportiva per le giovani generazioni è riuscita a coronare il sogno del salto di categoria ed approdare in Serie B2. Un campionato quello cadetto che la dirigenza sta affrontanto con la stessa caparbietà ed attenzione di sempre: tanta programmazione, tanto sacrificio ed impegno.

Le pantere anche in cadetteria stanno dimostrando di essere una squadra di altissima classifca (1 sola sconfitta e secondo posto in graduatoria). La prima squadra ha lavorato
in maniera soda anche durante le festività natalizie ed è già in palestra da 2 gennaio per preparare al meglio la sfida al vertice in programma sabato 11 gennaio alle ore 18.30 presso il palazzetto comunale di San Salvatore. Si sfideranno proprio l’olimpia seconda forza del torneo e la Link Campus Stabia attualmente prima. 11 gennaio che sarà una giornata dal sapore particolare per le atlete vista la concomitanza della festa patronale in onore di San Leucio. Proprio per stringere ulteriormente il legame con la comunità l’Energa parteciperà in mattinata alla Santa Messa prima di andare in ritiro ed arrivare concentrata alla gara pomeridiana. Altro appuntamento da segnare in rosso è quello di domenica 12 gennaio con la grande festa del minivolley in collaborazione con il consorzio IVOC ed in programma sempre nel centro telesino. A tracciare un bilancio di questi dodici mesi d’oro è il patron Antonio Campanile. 

Presidente, che anno è stato il 2019?
“Il 2019 per l’Energa Olimpia Volley San Salvatore Telesino ha il sapore della ‘storia’. Dopo 45 anni di attività e per la prima volta, dopo aver vinto i playoff di categoria, siamo approdati in quella SerieB2 che diverse volte ci era sfuggita. Abbiamo coronato un sogno, rendendo orgogliosi un intero territorio. Mi preme ringraziare chi ha scritto una pagina indelebile della nostra società e chi oggi lo fa con la stessa determinazione di sempre. Vogliamo ringraziare gli sponsor che ci sostengono in questo percorso e che stiamo ripagando a suon di belle prestazioni e promozione territoriale, le atlete, lo staff tecnico e dirigenziale, l’amministrazione comunale, i tanti tifosi e chi ogni giorno si fa in quattro per portare in alto e lungo lo stivale, il nome di San Salvatore Telesino. Il supporto però non è mai abbastanza e le nostre porte sono sempre aperte. Chiunque vorrà contribuire, in ogni modo, a rendere la nostra Olimpia ancora più bella e forte sarà sempre il benvenuto”.

Presidente, anche in Serie B non siete la sorpresa di questo torneo?
“Sì, probabilmente è così. C’è da dire però che come società lavoriamo ogni giorno e ci teniamo a progorammare le cose con metodo. Anchenuova avventura in cadetteria, che con tanti sacrifici e passione stiamo portando avanti, sta regalando soddisfazioni indescrivibili ma stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro certosino effettuato da tutti: società, staff tecnico e atlete”. 

Presidente, la classifica è altissima: paura delle vertigni?
“La classifica ci sorride, il lavoro quotidiano in palestra, le fatiche delle nostre ragazze, sono ripagate dai risultati e questa per noi è la più grande vittoria. Non abbiamo paura di stare lì in alto, anzi, ci troviamo a nostro agio e vogliamo restarci il più a lungo possibile. A dirla tutta, il nostro obiettivo era quello di fare bene, ci stiamo riuscendo e puntiamo a migliorarci: sempre, abbiamo la vetta ad un passo e vogliamo raggiungerla”.

Ha dei rimpianti rispetto alla stagione in corso?
“Sì, forse uno. L’unica sconfitta subita in campionato e accorsa nel derby sannita con la Volare. Ancora oggi non riesco a capire cosa sia andato male e non riesco a spiegarmi quella sconfitta contro una formazione che ha ben quindici punti di ritardo rispetto ai nostri. Sicuramente questo dimostra la distanza tra le due squadre e la differenza degli obiettivi ma proveremo in questo girone di ritorno a fare ancora più punti dell’andata”.


Presidente, per il 2020 che promessa si sente di fare?
“Proveremo a regalare ancora delle gioie alla nostra comunità, proveremo a renderli ancora una volta fieri del nostro operato e continueremo ancora, senza mai stancarci, di fare pallavolo a San Salvatore insegnando alle nuove generazioni quel valori incredibili che so lo sport sa regalare”.