L’ultima assemblea dell’anno, tenutasi all’interno dello stabilimento di Flumeri fa esplodere la rabbia degli operai di Industria Italiana Autobus.
"Al di là delle apparenze e delle comunicazioni esterne nella fabbrica Ufitana, gli operai sono costretti a lavorare in un ambiente freddo e con poca sicurezza .
Nei reparti saldatura e verniciatura si raggiungono i picchi dell’insicurezza e si costringono i lavoratori a respirare polveri di vetroresina e delle vernici perchè le cappe aspiranti sono completamente inadeguate.
In queste condizioni non si può produrre , queste le dichiarazioni di molti lavoratori intervenuti in assemblea che hanno chiesto alle Rsa ed ai Segretari Provinciali di Fismic-Failms-Uglm di intervenire con urgenza e di chiedere alla direzione aziendale interventi risolutivi ed immediati, altrimenti si metteranno in atto tutte le iniziative di contestazioni e di lotta per cambiare l’organizzazione del lavoro che in questa fase è sempre più artigianale e molto meno industriale.
La salute degli operai diventi una priorità perchè continuare in queste condizioni senza l’annunciata linea di produzione ed in condizioni ambientali impossibili non si può lavorare .
Se tutto questo concludono i lavoratori è finalizzato alla privatizzazione della società,noi non siamo più disponibili a fingere che vada tutto bene perché la verità è un’altra cosa."