Più di una tonnellata e mezza di vongole e prodotti ittici sequestrati perché sporche e in pessime condizioni. E' il bilancio dei sequestri della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia. Addirittura a Boscoreale un ambulante completamente abusivo che, in violazione di tutte le norme previste in materia sanitaria e autorizzativa, vendeva in condizioni di grande precarietà pesci e molluschi per strada, in bacinelle sporche. Tra i prodotti sotto sequestro, anche le vongole pescate alla foce del Sarno, ritenute cancerogene per l’alta concentrazione di metalli pesanti, batteri fecali e agenti inquinanti. A Torre Annunziata è stata controllata una grande piattaforma di distribuzione con sequestro di circa mezza tonnellata di prodotti illegali comminando 1500 euro di multa. A Ottaviano sono state controllate due pescherie dove sono stati sequestrati circa 350 chili di pesci e molluschi senza tracciabilità e l’Haccp non aggiornato, per 5mila euro di multa.
Sequestro vongole al veleno: erano pronte a finire in tavola
Alcune erano state pescate alla foce del Sarno: ritenute cancerogene
Redazione Ottopagine